Il Contratto Scuola sarà firmato entro novembre: arretrati pagati a dicembre?
Attenzione, questo articolo riguarda il rinnovo del CCNL 2019-21 e gli Arretrati sui minimi stipendiali che spettano al personale scolastico. Si tratta di Arretrati diversi da quelli che saranno liquidati in base al Decreto Anticipi di cui si parla molto in questi giorni, che riguardano invece l’IVC e anticipo del contratto 2022-2024. Per conoscere gli Arretrati IVC per i Docenti clicca qui, per gli Ata clicca qui.
Contratto Scuola 2019/2021, vediamo la situazione e quanto spetta ai lavoratori a titolo di arretrati visto che le erogazioni ancora non arrivano.
Ad oltre tre mesi di distanza dalla sigla della preintesa sul CCNL 2019-2021 tra ARAN e sindacati ancora non è possibile conoscere quando sarà apposta la firma definitiva al contratto.
Il contratto si trova, attualmente, al Ministero dell’Economia e delle Finanze ma, secondo fonti sindacali, il provvedimento sarà trasmesso alla Corte dei Conti nei prossimi giorni la quale avrà 30 giorni per dare il proprio consenso.
Infatti, una volta formalizzata e sottoscritta la preintesa, è necessario il via libera del Governo e la bollinatura della Ragioneria Generale dello Stato per la copertura finanziaria dell’accordo.
Quindi, una volta effettuati gli adempimenti della Corte dei Conti il contratto potrà essere finalmente firmato dall’ARAN e dalle OO.SS.
Molto difficilmente, quindi, il pagamento potrà avvenire sulla rata ordinaria di dicembre in quanto mancherebbero i tempi tecnici per l’emissione, anticipata di una settimana nell’ultimo mese dell’anno per via del pagamento della tredicesima.
E’ molto probabile quindi che si opterà per una emissione speciale NoiPA. Questo perchè non sarà possibile andare oltre dicembre 2023 per ragioni legate alla chiusura del Bilancio statale.
Abbiamo stilato una tabella con gli arretrati netti maturati fino a tutto il mese di dicembre 2023.
L’aliquota Irpef massima applicata, per semplificare il calcolo, è il 25%. Da tener conto che gli arretrati maturati fino a tutto il 2022 saranno erogati a tassazione separata mentre quelli dal 2023 saranno erogati a tassazione corrente.
Sarebbe stato complicato e di difficile lettura costruire una tabella contenente tutte le possibili casistiche. Gli importi netti potrebbero pertanto oscillare tra lo zero e il 10% in meno per gli stipendi più elevati.
Non possiamo non tener conto di questa categoria, che conta oltre cinquantamila dipendenti.
Gli Istituti di Alta Formazione, che prima erano in un comparto a parte, da qualche anno sono entrati a pieno titolo nel comparto Scuola pur mantenendo tutte loro precedenti caratteristiche e peculiarità.
Per determinare gli arretrati netti, sono stati usati i medesimi criteri del precedente esempio.