In questo tempo di nomine da GPS e convocazioni da GI una domanda molto frequente tra gli aspiranti docenti riguarda la quantità di giorni necessari a maturare i 12 punti che complessivamente possono essere attribuiti per una supplenza e quanti per maturare l’anno di servizio ai fini della carriera.
I punti sono infatti fondamentali quando si aggiorneranno le graduatorie, presumibilmente nella primavera del 2024: più punti si maturano, più in alto sarà la propria posizione in graduatoria e di conseguenza ci saranno più possibilità di essere chiamati per primi.
Attenzione, però, alla differenza tra i 12 punti che si maturano con le supplenze e alla questione anno di servizio.
Per maturare tutti i 12 punti i giorni devono essere almeno 166. Nelle tabelle di valutazione allegate all’OM 112 del 6 maggio 2022 si afferma che per il servizio specifico, ovvero il servizio prestato sulla classe di concorso o grado di istruzione, su posto comune o sostegno, per cui si procede alla valutazione, sono attribuiti, per ciascun mese o frazione di almeno 16 giorni, due punti, sino ad un massimo di 12 punti, calcolati sulla base del seguente schema:
Ricordiamo inoltre che per maturare il punteggio il servizio può anche non essere continuativo.
Nel caso specifico dell’anno di servizio, invece, i giorni devono essere 180. È il MIUR con la nota n.7526 del 24 luglio 2014 a chiarire che per annualità di servizio si intende il servizio prestato per almeno 180 giorni o il servizio prestato ininterrottamente dal 1° febbraio sino al termine delle operazioni di scrutinio o al termine delle attività educative per la scuola dell’infanzia.