Pensioni, a dicembre fino a €232 in più. E da gennaio si cambia

A dicembre 2023 le pensioni godranno di un aumento che può arrivare fino a 232 euro. Merito dell’anticipo del conguaglio all’inflazione, che invece di arrivare a gennaio arriva con il cedolino di dicembre.

La novità è previsto dal decreto Anticipi: più soldi, dunque, con la pensione di dicembre 2023. L’aumento è pari allo 0,8%, frutto della differenza tra l’inflazione presa a riferimento a fine 2022 (7,3%) e quella realmente registrata nel 2023 (8,1%).

A quanto ammonta l’aumento?

Pensioni dicembre 2023, quale Aumento?

Secondo le regole in vigore sull’indicizzazione, questo 0,8% in più verrà pagato per intero solo per gli assegni fino a quattro volte il minimo, quindi fino a 2.100 euro (il minimo corrisponde a 525,38 euro). Agli altri verrà riconosciuto solo parzialmente, come già successo l’anno scorso.

Ecco dunque quanto arriverà in più nelle tasche dei pensionati a dicembre 2023:

  • fino a 218 euro per i pensionati che prendono fino a 4 volte il minimo;
  • fino a 232 euro per i pensionati il cui assegno oscilla tra 4 e 5 volte il minimo;
  • fino a 170 euro per gli assegni tra 5 e 6 volte il minimo;
  • fino a 205 euro per i pensionati il cui assegno va da 6 a 8 volte il minimo;
  • fino a 202 euro per gli assegni tra 8 e 10 volte il minimo;
  • fino a 174 euro per i pensionati con un assegno superiore a 10 volte il minimo.

A gennaio però le cose potrebbero cambiare. Ne dà notizia La Stampa di lunedì 23 ottobre.

Secondo quanto riporta il quotidiano, infatti, nonostante il testo della Manovra di Bilancio 2024 non sia ancora stato depositato in Parlamento, è possibile che la rivalutazioni passi dall’85% al 90% per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo, mentre subirebbero un forte taglio le pensioni d’oro, quelle oltre 10 volte il minimo. Ad oggi per queste ultime la rivalutazione ammonta al 32%, in futuro potrebbe scendere ampiamente sotto il 30%. Le fasce intermedie, invece, potrebbero non essere toccate.



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