ISEE più basso dal 2024: la Manovra spiega come fare

Nel 2024 nel calcolo dell’ISEE non rientreranno più i titoli di Stato sui quali le famiglie hanno deciso di investire. Una novità importante che il Governo Meloni ha inserito nella Manovra del prossimo anno e che concretizza la volontà della Premier di rivedere l’indicatore della situazione economica equivalente (l’ISEE, appunto).

A spiegare meglio in cosa consiste la novità ci pensa Il Sole 24 Ore nell’edizione in edicola lunedì 23 ottobre.

ISEE 2024, come funzionerà lo scorporo dei titoli di Stato

Partiamo col capire come si calcola l’ISEE. L’indicatore della situazione economica equivalente è lo strumento che misura la condizione economica delle famiglie e viene utilizzato per accedere a numerose misure di welfare (l’Assegno Unico, il Reddito di Cittadinanza, vari Bonus ecc.).

A determinare l’ISEE non è solo la numerosità e la tipologia della famiglia: anche la situazione reddituale e patrimoniale conta. Nella componente patrimoniale rientrano i beni immobili e i beni mobiliari, quali i conti correnti, i certificati di deposito, le obbligazioni, i titoli di Stato, le quote di organismi di investimento collettivo del risparmio, le azioni, eccetera.

Con il provvedimento del Governo inserito nella Legge di Bilancio 2024, i titoli di Stato saranno scorporati dall’ISEE.

In questo modo, una famiglia che decidesse di investire in titoli di Stato vedrebbe diminuita la propria soglia ISEE, senza però essere di fatto più povera: potrebbe così riuscire ad accedere a prestazioni sociali altrimenti inaccessibili. In questo modo i Titoli di Stato diventerebbero una sorta di ‘salvadanaio’ che non verrà messo in gioco per la determinazione del valore ISEE.