Non sono ancora terminati i rimborsi del 730. INPS non è sempre celere nel svolgere le sue mansioni: lo sanno bene coloro che hanno indicato l’Istituto Previdenziale come sostituto d’imposta nella dichiarazione dei redditi (modello 730) consegnata all’Agenzia delle Entrate.
Una buona parte dei pagamenti del 730 c’è stata in estate, ma come detto INPS non ha ancora finito di rimborsare tutti i cittadini aventi diritto al rimborso. Qualche ora fa però una nuova data è spuntata sui Fascicoli Previdenziali dei percettori interessati.
Innanzitutto, va specificato che non tutti i contribuenti hanno diritto al rimborso del 730. Questo spetta solo a chi ha avuto un conguaglio IRPEF a credito: in pratica, a chi deve avere soldi dallo Stato. Al contrario, con un conguaglio IRPEF a debito, sarà il contribuente a dovere dei soldi all’Erario.
I lavoratori lo ricevono in busta paga anticipato dal datore di lavoro che fa da sostituto di imposta. Per un’altra categoria di contribuenti, invece, a svolgere il ruolo di sostituto d’imposta è INPS, che quindi lo anticipa e si impegna personalmente a erogare il rimborso.
Si tratta dei titolari di indennità di disoccupazione agricola, NASpI, DIS-COLL e i pensionati. Nel dettaglio, quindi, le date che stanno comparendo in queste ore sul Fascicolo Previdenziale riguardano proprio queste persone.
Il primo pagamento della settimana c’è stato lunedì 23 ottobre, il prossimo ci sarà domani. La conferma giunge proprio dal Fascicolo:
Non è escluso che nelle prossime ore INPS possa disporre dei nuovi pagamenti.