Chi ha dovuto rinunciare al Reddito di Cittadinanza può fare domanda per il Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), un assegno mensile da 350 euro che INPS riconosce a chi ha i requisiti e decide di intraprendere un percorso formativo.
Dal 1° settembre, le famiglie che tra luglio e agosto hanno perso il RdC perché composte da soli membri tra i 18 e i 59 anni e perché raggiunte le 7 mensilità possono fare domanda per il SFL. La domanda verrà accolta se i requisiti sono soddisfatti (per un approfondimento sugli stessi scarica il nostro e-book).
Ma per iniziare a ricevere i 350 euro mensili non basta avere i requisiti.
Il pagamento dei 350 euro mensili di Supporto per la Formazione e il Lavoro parte non appena il richiedente inizia a frequentare un corso di formazione o riqualificazione professionale. È questa la condizione per avere accesso al sussidio. INPS, infatti, paga solo in presenza di un Patto di servizio sottoscritto e a seguito dell’effettiva partecipazione delle attività rilevate attraverso il SIISL, la piattaforma predisposta dal Ministero attraverso la quale inviare la domanda.
Come stabilito da INPS nel messaggio n. 3379 del 27 settembre 2023, i pagamenti saranno effettuati dal 27 del mese di invio della domanda o dal 15 del mese successivo a seconda di quando si inizia a frequentare l’attività formativa.
La conferma di quanto detto arriva direttamente da un percettore, che sul proprio Fascicolo Previdenziale ha trovato la disposizione di pagamento del Supporto Formazione e Lavoro:
La data da cerchiare sul calendario è quella di venerdì 27 ottobre. La stessa in cui coloro che hanno mantenuto il diritto al Reddito di Cittadinanza riceveranno RdC.
Nel dettaglio, INPS dispone che:
Ciò significa che il percettore in esame frequentava già un corso di formazione quando ha fatto domanda, inviata prima del 15 di ottobre.