Pensioni, la Manovra 2024 rivede quasi totalmente il sistema pensionistico: inasprite delle misure, innalzata l’età (con Quota 104) e modificato, anche se solo per gli assegni più alti, il meccanismo di rivalutazione degli assegni.
Tra le misure che la bozza della Legge di Bilancio 2024 ha reso più dure c’è Ape Sociale, uno scivolo che accompagna alla pensione particolari categorie di persone. Vediamo.
Ape Sociale è un ammortizzatore che accompagna alla pensione 4 categorie di lavoratori, tutti iscritti all’assicurazione generale obbligatoria, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e alla Gestione separata.
Si tratta in particolare dei lavoratori:
Per tutti vale il requisito dei 30 anni di anzianità contributiva, tranne per i lavoratori gravosi che ne servono 36.
Ad oggi, si può accedere ad Ape Sociale appena compiuti 63 anni di età e l’indennità avrà una durata non superiore al periodo intercorrente tra la data di accesso al beneficio e il conseguimento dell’età anagrafica prevista per l’accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia.
La bozza della Manovra 2024 (art. 30, comma 1) effettua una stretta sul requisito anagrafico e aggiunge 5 mesi: per accedere all’ammortizzatore che accompagna alla pensione disoccupati, caregiver, invalidi con almeno il 74% e impegnati in lavori gravosi occorre che questi abbiano compiuto 63 anni e 5 mesi.