Pagamenti INPS settimana dei Morti e a cavallo tra ottobre e novembre, quali sono? Mentre l’Istituto Previdenziale finisce di pagare la NASpI di ottobre darà il via alle lavorazioni della NASpI di novembre. Stessa cosa si verificherà per l’Assegno Unico: mentre termina gli accrediti su IBAN, avvia quelli integrati al Reddito di Cittadinanza. Infine, tutto pronto per partire con la pensione di novembre. In arrivo anche la Carta Acquisti?
Doppia NASpI in arrivo questa settimana. Oggi, lunedì 30 ottobre, INPS paga una parte della NASpI relativa a ottobre a coloro che ne hanno fatto domanda per la prima volta all’inizio di ottobre. Si tratta di un anticipo, visto che la NASpI fa sempre riferimento al mese precedente.
Prassi vuole, infatti, che le lavorazioni della NASpI relativa a ottobre partano il primo giorno di novembre: il secondo anzi, visto che il 1° novembre è festivo (ricorre Ognissanti). Giovedì 2 novembre INPS avvierà quindi le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione relativa a ottobre. Per l’accredito se ne riparlerà la prossima settimana: tra avvio delle lavorazioni e pagamento effettivo, infatti, trascorre circa una settimana.
In arrivo a breve anche l’Assegno Unico per i figli a carico. Anche in questo caso, come per la NASpI, si tratta di un doppio accredito. Oggi, infatti, INPS è alle prese con l’accredito su IBAN dell’Assegno Unico relativo a ottobre.
Ma tra qualche ora dovrebbero partire anche le lavorazioni anche dell’Assegno Unico integrato al Reddito di Cittadinanza: la ricarica del RdC di ottobre è arrivata puntuale lo scorso venerdì, pertanto oggi è il primo giorno utile da venerdì per far partire le lavorazioni. In questo caso, il pagamento è relativo a settembre: l’Assegno Unico su RdC arriva sempre il mese dopo a quello di competenza.
L’accredito effettivo, poi, si presume arriverà domani 31 ottobre: anche perché se così non fosse, considerando che il 1° novembre è festivo, l’accredito slitterebbe troppo in là.
In questa settimana a cavallo tra ottobre e novembre arriverà anche il pagamento della pensione di novembre 2023. Gli accrediti partiranno giovedì 2 novembre, ma non tutti potranno prelevarla già lo stesso giorno. Coloro la cui pensione è erogata da Poste Italiane, infatti, dovranno attenersi al calendario predisposto da Poste Italiane, che prevede:
Ricordiamo che i pensionati non troveranno l’anticipo del conguaglio della perequazione del 2023: lo 0,8% aggiuntivo corrispondente alla differenza tra l’inflazione calcolata a inizio anno (7,3%) e quella effettivamente registrata (8,1%) slitterà a dicembre. Per questo motivo nel cedolino della pensione di novembre non è stato calcolato l’aumento.
A novembre arriverà anche la ricarica di 80 euro della Carta Acquisti, la Carta predisposta dal Governo per acquistare beni di prima necessità, farmaci e parafarmaci e pagare le bollette.
Da non confondere con la Carta Spesa Dedicata a te (anche di questa, comunque, è attesa una ricarica a novembre). La Carta Acquisti, infatti, a differenze dalla Carta Dedicata a te, spetta esclusivamente agli over 65 e a chi ha figli sotto i 3 anni con un ISEE inferiore a 7.640,18 euro.
La ricarica avviene sempre nei mesi dispari e quella di novembre sarà quindi l’ultima del 2023. Non ci sono sono giorni prefissati per il pagamento e a volte gli 80 euro sono arrivati anche nei primissimi giorni del mese (a maggio, per esempio). Pertanto, non è escluso che la Carta Acquisti possa essere ricaricata anche tra giovedì 2 e venerdì 3 novembre.