Bonus Trasporti, le nuove risorse stanziate sono andate in fumo nel giro di qualche ora. Per il click day del 1° novembre il Governo aveva messo a disposizione 37 milioni di euro, esauriti tutti nell’arco di una giornata.
Mercoledì 1° novembre sono stati emessi quasi 577 mila Bonus.
Le stime parlavano all’incirca di 580 mila bonus da emettere con le risorse a disposizione: stime rispettate, visto che in una giornata il Ministero dei Trasporti ha stampato circa 577 mila voucher. Ha potuto farlo grazie a una dote di 37 milioni di euro: 35 milioni derivanti dal nuovo stanziamento e 2 milioni come residui dei bonus non utilizzati del mese di ottobre.
Il bonus ha un valore massimo di 60 euro e può richiederlo chi ha un reddito 2022 non superiore a 20 mila euro. Grazie al contributo, l’interessato può acquistare un abbonamento mensile, plurimensile o annuale ai mezzi di trasporto pubblici a un prezzo scontato dell’importo del voucher. Per fare l’abbonamento c’è un mese di tempo da quando il buono è stato emesso.
Chi entro un mese non attiverà l’abbonamento perderà il buono e l’importo servirà a rifinanziare la misura il 1° dicembre, in occasione del prossimo click day. La notizia la dà lo stesso Ministero dei Trasporti, sulla pagina dedicata al bonus:
Come scritto, gli eventuali fondi residui generati dal mancato utilizzo dei bonus rilasciati a novembre 2023 serviranno a rifinanziare le nuove domande.
Durante i click day del 1° settembre e del 1° ottobre la finestra per inviare istanza di Bonus è rimasta aperta solo per un paio d’ore. Il 1° novembre è andata leggermente meglio grazie ai 35 milioni di euro aggiuntivi, ma in ogni caso in serata già non si poteva più fare domanda: la schermata che appare attualmente è quella in foto. Ecco perché il prossimo 1° dicembre alle ore 8 occorre essere già pronti e più veloci possibile.