Calendario INPS novembre 2023, tra le prestazioni più attese ci sono le ricariche di Carta Acquisti e Carta Dedicata a te, le novità di novembre. Tra i soliti noti invece figurano la ricarica del Reddito di Cittadinanza, ormai alle ultime battute, la NASpI, l’Assegno Unico, le pensioni e il Bonus Ex Renzi. Qualcuno attende anche il Supporto Formazione e Lavoro.
La ricarica del Reddito di Cittadinanza di novembre sarà l’undicesima dell’anno, ma solo per coloro che hanno mantenuto il diritto al sussidio oltre le 7 mensilità: si tratta delle famiglie in cui ci sono soggetti disabili, minorenni, over 60 o presi in carico dai servizi sociali.
I giorni per il pagamento sono prefissati: INPS paga il 15 e il 27 di ogni mese. Il 15 a chi riceve RdC per la prima volta o è in attesa di mensilità arretrate, il 27 a tutti gli altri. Le date variano solo in caso di festività. Il 15 novembre cade di mercoledì, pertanto la prima ricarica non dovrebbe dare problemi. Anche le lavorazioni, fissate per lunedì 13, dovrebbero partire puntuali. Quella che potrebbe dare maggiori grattacapi ai percettori, invece, è la ricarica ordinaria.
Il 27 novembre, infatti, cade di lunedì: ciò significa che INPS sarà costretto a variare il giorno di avvio delle lavorazioni. Per far arrivare l’accredito puntuale in data 27 bisogna infatti che le lavorazioni partano almeno venerdì 24 novembre. Quindi non due giorni prima del solito, ma tre. Anzi, potrebbe anche ripresentarsi la situazione di febbraio, quando il 27 cadde di lunedì: in questo caso, le lavorazioni RdC partirebbero giovedì 23 novembre.
Le lavorazioni NASpI partono sempre il 1° del mese, è il caso di dire anche in caso di festività. Così come a maggio partirono il primo (anche se festivo), anche a novembre le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione sono partite l’1, nonostante ricorresse la festività di Ognissanti. INPS ha quindi di nuovo sorpreso tutti.
Hanno diritto alla NASpI coloro che hanno perso il lavoro involontariamente (fuorché quelli che sono stati licenziati per giusta causa). Una volta iniziate le lavorazioni ci vogliono circa 7-8 giorni prima che il pagamento arrivi: i primi accrediti dovrebbero dunque verificarsi da mercoledì 8 novembre.
Ricordiamo che la NASpI è gestita a livello locale, se ne occupano le strutture INPS sparse sul territorio, pertanto non è detto che tutti ricevano il pagamento nello stesso giorno: potrebbero esserci differenze sia da provincia a provincia che da percettore a percettore.
Novembre si apre con il pagamento delle pensioni. L’accredito è previsto per oggi 2 novembre, il primo giorno feriale utile del mese. Ieri, infatti, come già detto, era festa.
Chi è titolare di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution tuttavia non potrà ritirare la somma nell’immediato: occorre rispettare il calendario per cognomi di Poste Italiane.
Ricordiamo che nel cedolino di novembre i pensionati non troveranno accreditato alcun aumento: l’anticipo della rivalutazione all’inflazione (0,8%), infatti, inizialmente promesso a novembre, è slittato a dicembre.
Novembre è il mese in cui arriva l’ultima ricarica della Carta Acquisti. Questa spetta a chi ha più di 65 anni o ha figli sotto i 3 anni, con un ISEE inferiore a 7.640,18 euro. La ricarica è bimestrale e ammonta a 80 euro.
Non ci sono giorni prefissati per ricaricare la Carta Acquisti. La ricarica di 80 euro avviene sì nei mesi dispari, ma in date non predefinite. I giorni più papabili sono quelli dal 20 in poi, anche se non sono da escludere pagamenti nei primissimi giorni di novembre: è successo a maggio e a settembre, infatti, che Poste Italiane ricaricasse nei giorni tra il 5 e il 6.
Non è nemmeno detto che gli accrediti si esauriscano in una tranche sola: Poste Italiane potrebbe decidere di pagare in più giornate.
I giorni di accredito dell’Assegno Unico figli su IBAN, invece, sono prefissati. INPS li ha stabiliti insieme alla Banca d’Italia nel comunicato stampa del 10 luglio. A novembre, l’Assegno Unico arriverà:
Attenzione però, perché questi appuntamenti interesseranno solo coloro che non hanno subito variazioni di importo rispetto al mese precedente. Chi a novembre ha diritto a un importo diverso dal solito dovrebbe riscuotere dal 20 in poi, così come chi ne ha fatto domanda per la prima volta a ottobre.
I percettori del Reddito di Cittadinanza, invece, riscuotono l’Assegno Unico in automatico sulla Carta RdC. Per loro, il pagamento segue quello del sussidio, pertanto:
A novembre è attesa anche l’ulteriore ricarica della Carta Spesa Dedicata a te. Da non confondere con la Carta Acquisti, questa spetta alle famiglie di almeno 3 componenti con un ISEE sotto i 15 mila euro. Ha un valore di 382,50 euro da usare per comprare beni alimentari di prima necessità.
A ottobre Poste Italiane ha effettuato un monitoraggio sulle somme non attivate: si tratta di circa 1,6 milioni di euro da ridistribuire tra coloro che invece hanno regolarmente attivato la carta. Siccome a ottobre non c’è stata nessuna nuova ricarica, è logico pensare che INPS e Poste Italiane si attivino per la spartizione delle somme proprio a novembre.
Tra i pagamenti che INPS eroga tutti i mesi c’è il Bonus Ex Renzi, noto anche come trattamento integrativo. La prestazione spetta sia ai titolari di reddito da lavoro dipendente che assimilato, quindi anche ai percettori NASpI: sono proprio questi ultimi a riceverlo mensilmente da INPS. La condizione per averlo è possedere un reddito annuo inferiore a 15 mila euro.
Non ci sono giorni prefissati per l’erogazione, tuttavia è utile prendere a riferimento i giorni successivi all’accredito della NASpI. Pertanto, già da lunedì 13 novembre INPS potrebbe iniziare a pagare il trattamento integrativo, il cui importo si aggira sui 100 euro.
Tra coloro che hanno perso il Reddito di Cittadinanza in seguito alla riforma c’è chi ha già presentato domanda di Supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL). La misura ha un valore di 350 euro mensili e spetta solo in presenza di determinati e stringenti requisiti, come un ISEE fino a 6.000 euro. INPS lo riconosce solo se il richiedente accetta di prendere parte a corsi di formazione o riqualificazione professionale.
Ma INPS quando paga SFL? I pagamenti saranno effettuati dall’Istituto nelle seguenti scadenze:
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