La Carta Acquisti va usata per acquistare beni di prima necessità, farmaci e parafarmaci e per pagare le bollette. Viene ricaricata ogni 2 mesi con 80 euro e spetta solo a chi ha figli sotto i 3 anni e agli over 65.
Non va confusa con la Carta Spesa Dedicata a te da 382,50 euro, anzi: le due misure sono incompatibili.
La ricarica, come detto, è bimestrale e avviene solo nei mesi dispari. A novembre è quindi attesa l’ultima ricarica dell’anno. Quando arriva?
Innanzitutto, va detto che non ci sono giorni prefissati per ricarica la Carta Acquisti. La ricarica di 80 euro avviene sì nei mesi dispari, ma in date non predefinite. Per questo motivo ogni giorno potrebbe essere quello buono, anche se alcuni periodi sono più papabili di altri.
Per capirlo basta guardare lo storico dei pagamenti. La ricarica di gennaio non fa testo perché è slittata per consentire ai beneficiari della misura di aggiornare l’ISEE (la Carta Acquisti infatti spetta solo agli over 65 e a chi ha figli fino a 3 anni con un ISEE inferiore a 7.640,18 euro).
A marzo i primi accrediti ci sono stati tra il 22 e il 24, ma sono proseguiti anche in data 29. A maggio invece INPS si è portato avanti con il lavoro e Poste Italiane (che si occupa della ricarica materiale della Carta) ha potuto caricare gli 80 euro già dal 5, per proseguire poi intorno al 15. A luglio il grosso delle ricariche si è avuto tra il 20 e il 27, mentre a settembre le ricariche si sono esaurite in fretta, tra il 6 e il 7 del mese.
Da ciò si evince che è difficile fare delle previsioni: in teoria, già da lunedì 6 novembre potrebbero arrivare i primi pagamenti. Se così non fosse, è logico pensare che Poste Italiane ricaricherà nella seconda metà del mese, nei giorni dal 15 novembre in poi.
Non è nemmeno detto che le ricariche si esauriscano in una sola mandata: Poste Italiane potrebbe avere bisogno di più tranches di accrediti per caricare tutte le Carte dei beneficiari.