Chi fa domanda di SFL, il Supporto per la Formazione e il Lavoro, deve per forza iscriversi a un corso di formazione. Per farlo, deve presentarsi al Centro per l’Impiego quando questi convoca. INPS, infatti, non paga finché il soggetto non prende parte a un’attività formativa.
Il SFL è il sussidio da 350 euro mensili che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza nelle famiglie composte da soli soggetti tra i 18 e i 59 anni che nel 2023 hanno già ricevuto 7 mensilità di RdC. Possedere i requisiti (consultabili nella nostra guida in PDF) non basta per ricevere il supporto. Come detto, se non partecipa a un corso di formazione o a una qualsiasi altra attività che consenta l’inclusione lavorativa, il percettore non può sperare di ricevere l’assegno mensile da 350 euro.
Ecco perché occorre affidarsi a un Centro per l’Impiego.
Una volta inviata la domanda di SFL (attraverso il sito INPS o con l’ausilio del patronato), il richiedente deve accedere alla piattaforma SIISL e compilare il Patto di attivazione digitale (PAD). In questa sede dovrà dare conferma dell’immediata disponibilità allo svolgimento di un lavoro e alla partecipazione alle misure di attivazione lavorativa. Dovrà inoltre indicare almeno tre agenzie per il lavoro o enti autorizzati all’attività di intermediazione a cui lo stesso si è rivolto per ricevere offerte di lavoro adatte al suo profilo professionale.
A questo punto sarà il Centro per l’Impiego a contattare il percettore per la stipula del Patto di servizio personalizzato. La convocazione dal CpI arriva tramite SMS o mail, nel quale viene fissato un appuntamento. Il messaggio che arriva è di questo tipo:
In questo caso, l’appuntamento è fissato per il prossimo lunedì 6 novembre presso il Centro per l’Impiego di Martina Franca (Taranto). Nel corso del colloquio sarà individuato il percorso da seguire per avere accesso al sussidio. Prima il percettore prenderà parte a un corso e prima INPS inizierà a pagare il SFL.
Per i colloqui fissati per accedere al Supporto per la Formazione e il Lavoro valgono le stesse regole in vigore per il Reddito di Cittadinanza: presenziare all’appuntamento col CpI è obbligatorio e l’eventuale impossibilità andrà giustificata entro il giorno successivo all’appuntamento. È lo stesso SMS a specificarlo.