Dopo la pubblicazione degli arretrati dell’Indennità Vacanza Contrattuale (IVC) per il comparto Scuola, Funzioni Centrali e Vigili del Fuoco tocca adesso analizzare quanto percepiranno i militari a titolo di anticipo dell’Indennità Vacanza Contrattuale nel mese di dicembre.
Da sottolineare che i cedolini dell’Esercito, a partire dal 2016, sono elaborati da NoiPA.
L’indennità vacanza contrattuale (IVC) spetta ai dipendenti in caso di mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di Lavoro.
Quindi la voce, per i militari, è impropria in quanto i militari non hanno un contratto collettivo nazionale di lavoro di tipo privato, cioè regolato dal codice civile, ma il trattamento economico è regolato da Decreti del Presidente della Repubblica.
Anche per i militari il Decreto Anticipi prevede la liquidazione dell’incremento dell‘indennità vacanza contrattuale (IVC) per il 2024.
L’importo che maturerà nell’anno 2024 sarà liquidato nel mese di dicembre 2023 e confluirà nella Certificazione Unica del 2024 che sarà rilasciata a marzo 2024.
Gli importi riportati nella tabella in calce all’articolo sono stati elaborati modificando la tabella presente sul sito della Ragioneria Generale dello Stato.
Gli importi netti liquidati sono riportati nell’ultima colonna della tabella in grassetto e l’erogazione avverrà nel mese di dicembre con un’Emissione speciale NoiPA.
Nella tabella del netto è stata applicata un’aliquota massima irpef del 35% per le Indennità Vacanza Contrattuale superiori a 10,5 euro mensili.
Per le IVC inferiori a 10,5 euro mensili è stata presunta un’aliquota irpef del 25%.
Da ricordare che l’Indennità Vacanza Contrattuale (IVC) viene anticipata per tredici mensilità e pertanto non sarà corrisposta nell’anno 2024.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro nell’anno 2024 i dipendenti dovranno restituire le mensilità non maturate anticipate e il relativo rateo di tredicesima mensilità.
Nel 2024, in sede di conguaglio fiscale, saranno anche applicate le addizionali regionali e comunali.