Agenda INPS 9 novembre, l’Istituto è alle prese con i pagamenti e le lavorazioni della NASpI. Ma non è escluso che a breve avvii anche le lavorazioni dell’Assegno Unico. Attese altre ricariche della Carta Acquisti.
Proseguono i pagamenti e le lavorazioni della NASpI relativi a ottobre. Oggi INPS paga coloro che leggono la data del 9 novembre sul proprio Fascicolo Previdenziale, ma l’Istituto Previdenziale è impegnato anche con le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione. Non tutti i beneficiari, infatti, sono già a conoscenza del giorno in cui riscuoteranno.
Questo accade perché sono le strutture territoriali INPS a occuparsi dell’indennità NASpI, e non la sede centrale. Pertanto le tempistiche dei pagamenti possono variare da zona a zona, addirittura anche da percettore a percettore. Nelle prossime 24 ore sono dunque attese non solo le erogazioni dell’indennità, ma anche altre disposizioni di pagamento. Nuove date valuta dovrebbero comparire a breve sui Fascicoli Previdenziali dei percettori.
Per riscuotere l’Assegno Unico per i figli a carico relativo a novembre è ancora presto: gli accrediti partiranno giovedì 16 novembre. Lo ha stabilito il comunicato stampa INPS del 10 luglio 2023. Tuttavia, a breve INPS dovrebbe avviare le lavorazioni e pubblicare così le date valuta sui Fascicoli Previdenziali dei cittadini interessati.
Anche a ottobre, per esempio, le prime date di pagamento dell’Assegno Unico comparvero circa una settimana prima dell’accredito effettivo. Pertanto, se INPS vuole rispettare il calendario e pagare puntuale bisogna che tra oggi e domani, massimo lunedì, avvii le disposizioni di pagamento. Pagamento che, ricordiamolo, nei giorni tra il 16 e il 20 novembre interesserà coloro che non hanno subito variazioni di importo. Dal 21 in poi riceveranno l’Assegno Unico anche tutti gli altri.
Una parte dei beneficiari della Carta Acquisti reclama di non aver ancora ricevuto la ricarica di 80 euro relativa al bimestre novembre-dicembre. Venerdì 3 e lunedì 6 novembre Poste Italiane ha ricaricato alcune carte, ma non tutte. Non è la prima volta, infatti, che gli accrediti vengono divisi in più giornate.
Non essendoci un calendario fisso, gli 80 euro possono arrivare sulla Carta Acquisti in ogni momento. Poste Italiane potrebbe decidere di ricaricare le carte restanti già da oggi, così come invece potrebbe prendersi qualche giorno in più. A comunicare l’eventuale ricarica sarà un SMS.
Ricordiamo che la Carta Acquisti spetta ai soli cittadini over 65 e a chi ha figli sotto i 3 anni con un ISEE entro i 7.640,18 euro e altri stringenti requisiti. Il denaro è spendibile per pagare le bollette e comprare beni di prima necessità, farmaci e parafarmaci.