Un docente dipendente di una Scuola pubblica ha visto il riconoscimento da parte del giudice del lavoro dell’anzianità maturata, anche durante il periodo in cui non era in ruolo. A distanza di mesi le spettanze non arrivano. Come si arriva ai pagamenti?
Prima di dare ogni risposta occorre leggere la sentenza, per sapere cosa dispone. Nel caso del docente avremo che il Giudice ha condannato il Ministero dell’Istruzione a corrispondere al dipendente le differenze stipendiali riconoscendo l’anzianità maturata come se fosse di ruolo.
Come si fanno i calcoli per liquidare al lavoratore le differenze retributive?
Spetta alla Scuola provvedere a stabilire, con un decreto, il “dovuto” per il periodo riconosciuto in sentenza.
Una volta provveduto alla stesura del decreto, gli atti vanno trasmessi all’Ufficio Controlli Preventivi della Ragioneria Territoriale dello Stato per il visto. Al provvedimento occorre allegare la sentenza del Giudice del Lavoro.
Una volta ottenuto il visto, una copia del provvedimento vistato viene restituito alla Scuola e una copia passa dall’Ufficio Controlli Preventivi all’ufficio stipendi della stessa RTS per l’applicazione.
Gli operatori NoiPA trasformano i dati del provvedimento della Scuola trasformandoli in codici. Una volta inseriti i dati del dovuto, NoiPA provvede a compensare i dati del dovuto con il pagato e a pagare la differenza al dipendente.
L’operatore NoiPA deve poi agganciare il credito liquidato alla sentenza per dar modo a NoiPA di effettuare correttamente la denuncia contributiva.
La parte più delicata riguarda la gestione dei contributi previdenziali che è gestita in forma automatizzata da NoiPA. Il versamento dei contributi funziona, di norma, per cassa.
Nel caso di pagamento di arretrati su sentenza, tuttavia, i contributi devono essere allocati nell’anno di competenza, con un sensibile vantaggio per il lavoratore.
Una volta che il servizio stipendi ha provveduto a liquidare gli arretrati, copia del conteggio viene trasmesso alla Scuola per il pagamento degli interessi e/o della rivalutazione monetaria. Gli interessi vanno liquidati con aliquota massima.
In fase di rilascio della Certificazione Unica, la Scuola trasmette i dati telematicamente a NoiPA per inserire i pagamenti nella Certificazione Unica.
Come possiamo notare, la liquidazione di un provvedimento derivante da sentenza è molto laborioso e tocca tutti gli aspetti giuridici, previdenziali e fiscali.