Molto difficilmente gli oltre 400.000 dipendenti delle Funzioni Locali (Comuni, Regioni, ASL) avranno l’anticipo dell’indennità vacanza contrattuale (IVC) il prossimo mese di dicembre.
Il Decreto Anticipi non ha messo a disposizione alcun finanziamento per questa categoria di lavoratori e spetta alla singola amministrazione (Regione, Comune, ecc.) trovare le risorse necessarie all’erogazione dell’anticipo entro il 2023. Vediamo quali sono gli importi che spettano per ogni livello di professionalità.
A differenza di quanto abbiamo visto in merito agli arretrati dell’IVC che saranno corrisposti al comparto Scuola, Funzioni Centrali, Vigili del Fuoco, Esercito e Arma dei Carabinieri saranno molto rari i casi in cui le amministrazioni locali concedano ai propri dipendenti il beneficio dell’anticipo.
Da sottolineare che i cedolini di Regioni e Comuni non sono elaborati da NoiPA salvo poche eccezioni.
Fino a qualche anno fa diverse amministrazioni avevano optato di servirsi del portale pubblico ma, il numero di queste amministrazioni, invece di incrementare, si è ridotto.
Quindi, a differenza degli altri articoli, non andremo a calcolare l’anticipo dell’anticipo, ma di quanto si incrementerà il cedolino nell’anno 2024.
Prendere l’IVC maggiorata nell’anno di competenza ha questi vantaggi:
Gli importi riportati nella tabella in calce all’articolo sono stati rielaborati con i dati della tabella presente sul sito della Ragioneria Generale dello Stato.
I dipendenti delle Funzioni Locali avranno un incremento lordo, da gennaio 2024, dell’importo riportato nella terza colonna della tabella.
Da ricordare che l’Indennità Vacanza Contrattuale (IVC) spetta per tredici mensilità.
In caso di rinnovo contrattuale, l’importo sarà riassorbito dagli aumenti.
Nel 2025, in sede di conguaglio fiscale, saranno anche applicate le addizionali regionali e comunali.