In occasione dello Sciopero del personale scolastico di venerdì 17 novembre 2023 si fermeranno tutti i servizi che ruotano attorno alla Scuola.
Lo precisa la nota del Ministero dell’Istruzione e del Merito del 9 novembre scorso. Vediamo il dettaglio e quale stop ai servizi scolastici potrebbero causare disagi per le famiglie.
Il Ministero guidato da Giuseppe Valditara è intervenuto con una nota in cui si precisa che lo sciopero del personale scolastico è stato proclamato da 5 sigle sindacali: Usb Pubblico Impiego, Cgil, UIL, Sisa, Fensir.
Oltre a fermare le lezioni saranno a rischio anche i servizi in appalto e strumentali per l’intera giornata. Allo sciopero di Flc-Cgil e Uil Scuola Rua, infatti hanno risposto positivamente anche le categorie che rappresentanti i lavoratori delle mense e dei servizi di pulizie: Filcams Cgil, Uiltucs, Uiltrasporti.
Quindi lo stop riguarda sia il personale docente, Ata, DSGA, che fermeranno i servizi Istruzione Educativi e Ausiliari, sia i servizi annessi come Mensa e Pulizie.
Nei prossimi giorni gli Istituti scolastici dovranno comunicare alle famiglie che per il 17 novembre saranno possibili disagi in funzione all’adesione agli scioperi. Gli Istituti dovranno anche definire il contingente minimo, composto dal solo personale Ata che non partecipa alla protesta. I docenti non hanno questo obbligo.