Smart Working, proroga al 30 giugno 2024: il Senato apre

Sarà esaminato in Aula del Senato durante questa settimana l’emendamento del Partito Democratico che propone l’estensione al 30 giugno 2024 del diritto allo Smart working per i lavoratori/lavoratrici genitori del settore privato.

Vediamo quali sono le ultime novità e chi potrà beneficiare di ulteriori 6 mesi di lavoro agile, nel corso del 2024, in caso di approvazione definitiva della proposta.

Smart Working fino al 31 dicembre 2023

Attualmente il diritto allo smart working per i lavoratori e lavoratrici con figli under 14 è previsto fino al 31 dicembre 2023. E’ evidente che buona parte della platea degli interessati è in attesa di una proroga di legge.

Una recente indagine di Variazioni ha evidenziato come il lavoro agile sia a regime ormai nell’86% delle imprese (+30% rispetto al 2022) almeno per un giorno a settimana.

La norma attuale dispone il lavoro agile per questi lavoratori come un diritto. Dunque in deroga all’accordo individuale previsto dalla normativa del 2017.

Proroga Smart Working in discussione al Senato

E’ stato il senatore Antonio Nicita (Pd) a proporre l’emendamento per il prolungamento del lavoro agile per altri sei mesi, durante il 2024. Si tratterebbe di una modifica al Decreto Legge in materia di proroghe normative e versamenti fiscali attualmente in discussione al Senato.

Tra tutti gli emendamenti all’art. 8 del Decreto Legge, molti sono stati respinti e pochi accolti. Per ora quello del senatore Nicita non è stato ancora votato quindi rimangono vive le speranze, per la discussione che ci sarà questa settimana in Aula dopo che nei giorni scorsi la Commissione Finanze ha concluso i lavori.