Un bonus di 250 euro mensili destinato ai giovani tra i 7 e i 25 anni, è uno dei nuovi obiettivi del Governo. La misura avrebbe dovuto fare la sua apparizione nella Manovra di Bilancio per il 2024. Ma nelle ultime settimane Meloni & C. hanno dovuto rivedere i loro piani.
Vediamo chi riguarda e per quando è atteso. Ma soprattuto, cosa c’è di ufficiale.
L’aiuto di 250 euro mensili era destinato agli studenti di famiglie con reddito fino a 90.000 euro. L’idea era quella di offrire ai giovani un importo una tantum mensile da poter utilizzare per le spese in educazione e cultura, sul modello del Bonus pari a 500 euro destinati ai 18enni. Insomma un Bonus che completa il percorso di istruzione.
Requisito principale è che il bambino/ragazzo sia iscritto presso un istituto scolastico o universitario. L’età di accesso è tra i 7 e i 25 anni.
Il Bonus in realtà corrisponde a qualcosa di più di un’idea. Si tratta di una proposta di legge depositata da Fratelli d’Italia in Parlamento già dalla primavera 2023, che sembra poter tornare in auge in vista della legge di Bilancio. Si parla di un Assegno di gioventù.
La notizia era circolata nel mese di ottobre 2023 tra esponenti di Governo e stampa. Poi accantonata per l’assenza di risorse adeguate da stanziare. Ma non è finita. L’idea è quella di provare a rimettere in gioco il Bonus o nel prossimo mese di dicembre, con un emendamento alla Manovra, oppure direttamente nel 2024. Non è infatti escluso che il Governo possa recuperare la proposta, approfittando di un maggior approfondimento sulle risorse di Bilancio disponibili, il prossimo anno.