Pensioni, a dicembre arrivano Conguaglio e 154,94€

L’INPS con il messaggio numero 4050 del 15-11-2023 comunica che nel cedolino di pensione di dicembre 2023 saranno pagati: l’anticipo del conguaglio di perequazione 2023, l’importo aggiuntivo di 154,94€, la 13a e 14a seconda tranche 2023.

Anticipo del conguaglio di perequazione: + 8,1%

Con la perequazione della pensione s’intende l’aumento della pensione stessa parametrata all’andamento dell’inflazione.

Con il DL anticipi il conguaglio di perequazione è stata anticipata al 1° dicembre 2023.

Ricordiamo che la percentuale di variazione per l’anno 2022 è stata di +7,3% a partire dal 1° gennaio 2023, salvo conguaglio da effettuarsi in sede di perequazione per l’anno successivo, che doveva avere effetto sulla rata di gennaio 2024, ma le disposizioni normative lo hanno anticipato.

La variazione percentuale definitiva calcolata dall‘Istat per l’anno 2022 da utilizzare ai fini della perequazione per l’anno 2023 è stata del +8,1%.

Quindi per effetto del conguaglio, a partire dal 1° dicembre, le pensioni subiranno un aumento percentuale dello 0,8%, più gli arretrati per tutto il 2023.

Pensioni e trattamenti 2023 rivalutati: gli importi

Tenendo conto della variazione percentuale i valori definitivi per l’anno 2023 sono:

Fonte: INPS Messaggio numero 4050 del 15-11-2023
Fonte: INPS Messaggio numero 4050 del 15-11-2023
Fonte: INPS Messaggio numero 4050 del 15-11-2023
Fonte: INPS Messaggio numero 4050 del 15-11-2023

L’Inps nel messaggio specifica che sono state rivalutate le prestazioni principali con esclusione della maggiorazione sociale. Il conguaglio sarà effettuato contestualmente alle operazioni di rivalutazione per l’anno 2024.

Inoltre ricorda anche che le indennità non sono soggette a conguaglio in quanto rivalutate in via definitiva con le operazioni di rinnovo per l’anno 2023.

Pensioni: +154,94€ a dicembre

Ai soggetti titolari di pensione il cui importo non supera il trattamento minimo sarà pagato con il cedolino di dicembre 2023, l’importo aggiuntivo di 154,94€.

Il limite reddituale è determinato tenendo conto dell’indice di perequazione definitivo pari al +8,1%.

Fonte: INPS Messaggio numero 4050 del 15-11-2023

Non si procede al cumulo dei redditi con quelli del coniuge legalmente ed effettivamente separato.

13a e 14a seconda tranche 2023

Sulla rata di dicembre 2023 sarà inoltre pagata la 13a mensilità tenendo conto dell’aumento percentuale dello 0,8 %, gli arretrati di importo non superiori a 1.000 euro e la 14a seconda tranche 2023.

Per tutte le altre informazioni si fa rinvio al messaggio numero 4050 del 15-11-2023.

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