A dicembre arriva la rivalutazione dell’Indennità di Vacanza Contrattuale prevista dal Decreto Anticipi. Il beneficio economico spetta ai lavoratori pubblici di tutti i settori anche se per i dipendenti degli enti locali la situazione è un po’ diversa.
Tra poco meno di un mese anche il personale sanitario dipendente di strutture pubbliche riceverà quello che molti chiamano “bonus”, invece è una rivalutazione pari a 6,7 volte dell’attuale IVC in erogazione, a valere per il 2024. Ma il Decreto stabilisce la sua erogazione a dicembre.
Dunque c’è attesa tra Amministrativi e Tecnici delle strutture sanitarie pubbliche, Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, Fisioterapisti, Professioni Sanitarie, OSS, con contratto a tempo indeterminato. Per loro l’importo in arrivo varierà tra i 600 e fino a 1.000 euro a seconda delle aree professionali. L’IVC è erogato in attesa del rinnovo del CCNL per il triennio 2022-2024.
Il calcolo della rivalutazione dell’IVC a valere per il 2024 è molto semplice. Per un’indennità mensile attualmente in erogazione di 10,83 euro, moltiplicata per 13 mensilità (relative a tutto il 2024) e poi per 6,7 (rivalutazione prevista prevista dal Decreto Anticipi) si ottiene il valore dell’anticipo contrattuale. In questo caso parliamo di un importo pari a 837,64 euro.
La tabella dell’IVC rivalutato per il 2024, pagato anticipatamente a dicembre 2023, è la seguente:
L’accredito dell’IVC, secondo le anticipazioni dei giorni scorsi, ci sarà proprio il 15 dicembre 2023. Giorno in cui NoiPA accrediterà anche la Tredicesima.
Diversa è la situazione per i dipendenti a tempo determinato per i quali la rivalutazione IVC ci sarà da gennaio, attraverso erogazioni mensili sullo stipendio.