Ad oggi, 19 novembre 2023, gli stipendi del mese di dicembre hanno assunto una forma quasi definitiva.
NoiPA ha già inserito:
Ma cosa manca ancora?
Un elemento che ancora non è stato inserito nello stipendio di dicembre 2023 è il “Bonus Meloni“.
Il taglio del cuneo contributivo (bonus Meloni) sarà visibile in piattaforma NoiPA alla riapertura delle linee di linee di lunedì 20.
L’inserimento del bonus, infatti ha bisogno di una elaborazione in quanto emolumenti come FIS, straordinario, Fondo Risorse decentrate, arretrati ore eccedenti potrebbero aver aumentato l’imponibile contributivo fino a superare l’imponibile mensile lordo di 2.692 euro.
Sopra l’imponibile lordi di 2.692 euro mensile il taglio del cuneo fiscale non viene erogato.
E’ bene ricordare ancora che il “Bonus Meloni“, nel pubblico impiego, viene erogato il mese successivo a quello di competenza.
Per cui, nel mese di dicembre 2023, verrà erogato il taglio del cuneo contributivo di novembre 2023.
Per quanto riguarda invece il mese di dicembre, la tredicesima mensilità e l’acconto del contratto del 2024 (anticipo IVC) non saranno considerate ai fini dell’incremento dell’imponibile.
Anche il personale neo assunto in ruolo avrà diritto all’anticipo dell’IVC a valere per il 2024. Nel mese di dicembre, questa tipologia di personale avrà tutte e tredici le mensilità anticipate che matureranno nel 2024.
In sintesi, NoiPA sta preparando gli stipendi di dicembre 2023, ma l’inclusione del “Bonus Meloni” richiede un’attenta valutazione degli emolumenti accessori per evitare che superino l’imponibile mensile lordo prestabilito.
L’erogazione di questo bonus avverrà il mese successivo, a gennaio 2024, senza considerare la tredicesima mensilità e l’anticipo del contratto per l’aumento dell’imponibile.