Anticipo IVC NoiPA: risposte a casistiche particolari (part-time, precari, pensioni, ecc.)

Abbiamo finora parlato in senso generale dell’Anticipazione dell’Indennità Vacanza Contrattuale dividendo le casistiche in due grandi categorie:

  • dipendenti a tempo indeterminato (che avranno diritto all’intero anticipo a dicembre)
  • dipendenti a tempo determinato (che riceveranno l’incremento mensilmente)

Ma cosa succede a quelle categorie di dipendenti difficili da collocare con certezza in una determinata categoria?

Cosa succede all’anticipo dal punto di vista della contribuzione e del diritto al TFS/TFR?

L’anticipo per i contratti di lavoro a tempo parziale

In caso di rapporto di lavoro a tempo parziale l’anticipo IVC sarà erogato da NoiPA in proporzione all’orario di lavoro.

In caso di part time al 50% l’assegno sarà erogato per un importo pari alla metà.

Se nel corso del 2023 il rapporto di lavoro a tempo parziale ha subito percentuali di variazione, vale l’ultimo orario di lavoro.

I neo immessi in ruolo hanno diritto all’anticipo?

La risposta è sì, avranno diritto all’anticipo per l’intero anno 2024 anche se hanno iniziato a lavorare solamente nel corso dell’anno 2023.

Un caso particolare è rappresentato dal personale in anno di formazione e prova della Scuola i quali, essendo titolari di contratto di lavoro a tempo determinato, sono esclusi dall’anticipo erogato a dicembre.

L’anticipo sarà recuperato a coloro che andranno in pensione nel corso del 2024?

Per coloro che andranno in pensione dal 2 dicembre in poi NoiPA non procederà al recupero dell’acconto come previsto in questo comunicato:

Trattandosi di indennità di vacanza contrattuale, il recupero dell’assegno è sempre previsto in sede di applicazione del nuovo contratto collettivo nazionale di lavoro.

Spetta l’anticipo a chi è temporaneamente su un altro profilo professionale?

Il personale di ruolo che accetta supplenze su un altro profilo professionale non ha diritto all’anticipo in quanto titolare di contratto a tempo determinato.

Questa tipologia di personale, pertanto, avrà diritto all’incremento mensile dell’IVC dal mese di gennaio 2024.

Come viene trattato l’anticipo IVC dal punto di vista previdenziale?

L’indennità vacanza contrattuale è pensionabile al 100%.

Quando verrà riassorbita nello stipendio base, dopo la firma del contratto, sarà pensionabile al 118%.

L’indennità vacanza contrattuale è valida ai fini del TFR o del TFS e, per questo, è assoggettata all’aliquota del 2,5% sull’80% a carico del dipendente.