Agenda INPS 22 novembre: Assegno Unico, NASpI, pensione

Cosa c’è nell’agenda INPS di giovedì 22 novembre? INPS è alle prese con i pagamenti dell’Assegno Unico, quelli cosiddetti ritardatari, con nuove lavorazioni della NASpI e con la pubblicazione dei cedolini della pensione di dicembre.

Assegno Unico, INPS chi paga a fine mese?

Da ieri, INPS è alle prese con le lavorazioni dell’Assegno Unico spettante a chi ha subito variazioni di importo. Chi a novembre ha diritto a una somma diversa rispetto a quella di sempre (perché magari ha subito cambiamenti all’interno del nucleo familiare) riceverà l’accredito in questi giorni. Già da oggi, se INPS ha provveduto a lavorare nei giorni scorsi.

Altrimenti, INPS prenderà in carico le pratiche nelle prossime ore e provvederà al pagamento a partire dalla prossima settimana. A breve, dovrebbero partire le lavorazioni anche per chi ha fatto domanda dell’Assegno Unico per la prima volta a ottobre.

NASpI, pagamenti INPS fine novembre

Come per l’Assegno Unico, INPS sta lavorando le pratiche NASpI. In particolare quelle nuove, ossia quelle giunte all’inizio di novembre. A fine mese, infatti, INPS lavora le domande inviate all’inizio del mese e salda una parte delle giornate. La restante parte verrà liquidata a inizio dicembre.

INPS fa così per non far attendere troppo il percettore: invece di fargli attendere un mese per erogargli l’intera mensilità, ne paga prima una parte e dopo un’altra parte. In questo modo, il pagamento che arriva alla fine del mese fa riferimento al mese in corso (in questo caso a novembre) e non al mese precedente come invece accade di solito.

Pensione dicembre 2023, cedolino INPS

Ieri INPS ha avviato la pubblicazione dei cedolini della pensione di dicembre 2023. Non tutti i pensionati potrebbero già essere in grado di visualizzarlo sul proprio Fascicolo Previdenziale, pertanto ci sta che l’operazione di pubblicazione continui oggi.

Insieme alla rata di dicembre, una parte dei pensionati potrebbe ricevere anche la quattordicesima mensilità, che spetta solo a determinate condizioni. Inoltre, nell’assegno di dicembre c’è l’aumento dello 0,8% dovuto all’anticipo della rivalutazione all’inflazione.