La pubblicazione, iniziata il 27 novembre, dei netti degli importi stipendiali di dicembre 2023, ha fatto venire alcuni dubbi ai nostri lettori:
“l’anticipo dell’indennità vacanza contrattuale è troppo basso, sicuri che l’anticipo di un anno sia compreso?”
La notizia ufficiale è stata data con messaggio NoiPA n. 164 del 17 novembre 2023.
Sull’erogazione dell’anticipo IVC con il cedolino di dicembre 2023 scrive NoiPA:
Si comunica che questa Direzione ha provveduto, con lavorazione centralizzata, ad applicare nel sistema NoiPA, sulla rata di dicembre 2023, l’anticipo del rinnovo dei contratti pubblici 2022-2024 previsto dall’art. 3 del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, nella misura dell’emolumento di cui all’articolo 1, comma 609, secondo periodo, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, incrementato di un importo pari a 6,7 volte il relativo valore annuale.
NoiPA scrive “sulla rata di dicembre 2023” che significa che l’anticipo è dentro l’emissione ordinaria di dicembre, insieme con stipendio e tredicesima mensilità.
L’anticipo di dicembre non influisce sul taglio del cuneo contributivo del 6/7%.
A dirlo è l’art. 3 del decreto anticipi che ha disposto la rivalutazione di 6,7 volte l’incremento dell’Indennità Vacanza contrattuale.
La risposta è sì.
Trattandosi di anticipo del 2024, ai neoassunti spetta l’intero acconto per l’anno 2024.
La risposta è no in quanto questa tipologia di personale è titolare di contratto a tempo determinato. Lo stesso discorso vale anche per il personale a tempo indeterminato che ha scelto di lavorare con un altro profilo con contratto a tempo determinato.
Premesso che ogni caso è individuale, c’è da dire che l’anticipo dell’indennità vacanza contrattuale ha creato aspettative derivanti dal fatto che sono apparse sul web tabelle con gli importi lordi.
In realtà – come ha sempre sostenuto TuttoLavoro24.it – gli importi dovevano essere dimezzati in quanto gli stessi erano al lordo di tasse contributi.
C’è da aggiungere che, in caso di adesione ad un fondo pensione (Espero – sirio perseo) parte dell’anticipo sarà conferito al fondo in base alla percentuale scelta. Se poi vogliamo fare un confronto tra dicembre 2022 e dicembre 2023 bisogna tener conto di alcuni dettagli ormai dimenticati.
A dicembre 2022 furono erogati i tagli del cuneo fiscale di novembre 2022 e dell’intero primo semestre 2022 pari a circa 200 euro. Un altro caso può riguardare le ore eccedenti che nel corrente anno potrebbero non esserci. Ogni caso ha la sua spiegazione individuale ed è impossibile individuare tutte le variabili casistiche possibili.