Assegno di Inclusione, il nuovo sussidio di 500 euro si potrà prelevare? Se sì, tutto o solo una parte?
Da gennaio 2024 (ma secondo le ultime indiscrezioni forse anche prima) gli attuali percettori de RdC che in famiglia hanno soggetti disabili, minorenni, over 60 o presi in carico dai servizi sociali potranno fare domanda dell’Assegno di Inclusione, che INPS gli riconoscerà se in possesso dei requisiti.
Esattamente come il RdC, anche l’Assegno di Inclusione è uno strumento contro la povertà e volto all’inclusione sociale dei percettori fragili, che ogni mese riceveranno da INPS 500 euro moltiplicati per il valore della scala di equivalenza.
Ma questo denaro è prelevabile? Quali sono le regole da seguire? Dritte al riguardo arrivano direttamente dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, che nella pagina dedicata all’Assegno di Inclusione chiarisce questo punto.
Secondo quanto si apprende il contributo economico sarà erogato attraverso uno strumento di pagamento elettronico ricaricabile, denominato “Carta di inclusione“, una nuova carta che sostituirà l’attuale Carta RdC.
Attraverso la Carta di Inclusione il percettore potrà effettuare acquisti, ma anche eseguire prelievi di contante entro un limite mensile di 100 euro per un singolo individuo, moltiplicato per la scala di equivalenza. Inoltre, potrà essere eseguito un bonifico mensile in favore del locatore indicato nel contratto di locazione.