Nell’importo netto del Cedolino NoiPA di dicembre 2023 visibile da qualche giorno mancano gli Arretrati. Ma di quali Arretrati si parla? La fase di grandi novità per gli stipendi dei dipendenti pubblici si presta a generare molta confusione. Vediamo di fare chiarezza.
Nel cedolino di dicembre 2023 è certamente presente per tutti i dipendenti a tempo indeterminato l’Anticipo della rivalutazione dell’Indennità di Vacanza Contrattuale (IVC) a valere sul 2024. Sul web girano in queste ore molte notizie inesatte, l’anticipo dell’IVC rivalutato per 6,7 volte così come previsto dal Decreto Anticipi c’è, come confermato da NoiPA a TuttoLavoro24.it.
Tuttavia occorre fare attenzione, l’IVC nel cedolino di dicembre non è un Arretrato. Semmai il contrario: il Governo eroga a dicembre 2023 quanto spettante per l’intero anno 2024. Quindi è un Anticipo.
Gli Arretrati sono emolumenti appartenenti a partite stipendiali passate, maturati ma non ancora erogati. Ed in effetti nello stipendio di dicembre 2023 mancano degli Arretrati, si tratta degli adeguamenti economici per i Docenti e Ata stabiliti dall’accordo di rinnovo del CCNL Istruzione-Ricerca triennio 2019-2021 firmato il 14 luglio 2023. Si tratta dell’accordo definitivo dopo la firma del 2022.
La mancata validazione dell’accordo da parte della Corte dei Conti, a distanza di 5 mesi, impedisce lo sblocco delle erogazioni. In questo modo il Personale Scolastico e del mondo della Ricerca ha maturato fino a dicembre un altro importante importo “Arretrato” (per conoscere tutti gli importi netti per Area professionale clicca qui).
Nessun problema invece per gli Arretrati attesi dai Dirigenti delle Funzioni centrali, come confermato da NoiPA, gli importi sono in arrivo.