Cedolino NoiPA dicembre 2023 più basso del 2022: i motivi

Nelle ultime ore chi ha visualizzato l’importo netto del Cedolino di dicembre sostiene di aver trovato importi inferiori. Anche rispetto allo scorso anno. Cosa è successo? Una delle ragioni è che con il pagamento a tassazione corrente dell’anticipo dell’Indennità vacanza contrattuale, l‘aliquota Irpef è balzata, quasi per tutti dal 25% al 35%.

Tutte le singole voci, ad eccezione della retribuzione base, risultano infatti tassate al 35%. Senza dimenticare le ritenute previdenziali.

Dobbiamo ricordare tuttavia che la tassazione al 35% viene effettuata a titolo di acconto e, pertanto, la maggior parte del personale della Scuola si troverà ad avere un conguaglio positivo in sede di conguaglio fiscale.

Cos’è successo a dicembre 2022?

Nei cedolini NoiPA di dicembre 2022 erano presenti le seguenti novità:

  • stipendio mensile
  • tredicesima mensilità
  • taglio del cuneo fiscale di novembre
  • taglio del cuneo fiscale arretrati 1° semestre 2022
  • arretrati contratto 2019 – 2021 con cedolino a parte (tassazione separata)
  • arretrati contatto 2019-2021 anno corrente con cedolino a parte (tassazione corrente)

Cosa succederà a dicembre 2023?

Il cedolino di dicembre 2023 avrà le seguenti caratteristiche:

  • stipendio mensile
  • tredicesima mensilità (ad aliquota massima)
  • taglio del cuneo fiscale di novembre
  • anticipo contratto 2022-2024 (ad aliquota massima nello stesso cedolino)

Avendo i due mesi di dicembre 2022 e 2023 caratteristiche completamente diverse, non è corretto metterli a confronto.

Infatti molti utenti sommano i 4 anni di arretrati del contratto con un anno di anticipo contratto ed è logico che, in questo caso, l’importo di dicembre 2022 sia maggiore rispetto all’anno successivo.

Non sarebbe tuttavia neppure corretto confrontare dicembre 2023 con l’anticipo con dicembre 2022 senza tener conto degli arretrati per la disomogeneità degli assegni corrisposti.

Conclusioni

Gli emolumenti liquidati a dicembre 2023 risultano inferiori rispetto all’anno precedente per i seguenti motivi:

  • anticipo indennità vacanza contrattuale, tredicesima e taglio del cuneo fiscale sono stati tassati ad aliquota massima.
  • L’anno scorso sono stati liquidati ben 4 anni di arretrati per rinnovo economico del contratto 2019-2021 di cui tre ad aliquota media e uno ad aliquota massima.