Avranno un aumento medio di 2.100 euro annui i circa 23.000 lavoratori dipendenti di Roma Capitale. E’ il risultato del nuovo contratto collettivo integrativo firmato il 1° dicembre scorso tra l’Amministrazione e le RSU dei sindacati.
La principale novità è il rifinanziamento del Fondo del salario accessorio di 42 milioni di euro, con le risorse residue non utilizzate negli anni passati. Grazie a questa azione saranno distribuiti incentivi economici per 750 euro circa nel 2023 e 1.500 euro nel 2024.
L’intesa – assente da 2019 – coinvolge direttamente gli stipendi di impiegati, funzionari amministrativi, tecnici, educatrici degli asili nido e maestre dell’infanzia, i vigili.
Non solo un maggior prelievo sugli stipendi per via dell’aumento delle addizionali Irpef regionali per i dipendenti del Comune di Roma. Dal 1° gennaio 2024 decorreranno anche gli aumenti stipendiali per il personale capitolino. Gli importi sono compresi tra 1.500 e 2.200 euro all’anno a seconda delle aree professionali.
Un assistente sociale avrà 2.230 euro in più l’anno, con l’aumento delle Indennità per condizioni di lavoro da 1,50 a 3,00 euro al giorno. Per specifiche responsabilità da 2.700 a 3.100€. Il premio di produttività dagli attuali 1.600 a 3.100 euro.
Gli ufficiali di Anagrafe potranno contare su un incremento delle Indennità per condizioni di lavoro da 5 a 7,50 euro al giorno. Le indennità per specifiche responsabilità passeranno da 1.300 a 1.600 euro. E il premio di produttività da 1.500 a 3.000.
Buone notizie anche per Educatori e Insegnanti che vedranno più che raddoppiare le indennità per condizioni di lavoro dagli attuali 6,20 euro a 15 euro al giorno. Il premio di produttività passerà dai 1.100 euro previsti dall’accordo del 2019 ai 1.700 euro. Nel complesso l’aumento annuale per queste professionalità sarà di 2.190 euro annui.
Infine gli Agenti di Polizia Locale avranno un forse adegumento delle indennità di servizio esterno, un modo per incentivare il lavoro nel traffico, da 4,50 euro al giorno fino a 10 euro (per viabilità e politica stradale). Rilevante è anche l’aumento del premio di produttività che passa da 1.800 a 3.300 euro.