La domanda dell’Assegno di Inclusione potrà essere presentata dal 1° gennaio 2024, così come prevede il Decreto Lavoro. Tramonta definitivamente l’ipotesi di una anticipazione a metà dicembre per agevolare il passaggio tra il Reddito di Cittadinanza e la nuova misura.
A confermarlo a TuttoLavoro24.it sono fonti Inps. Dalla sede centrale di Via Ciro Il Grande ci fanno sapere che è in via di definizione la circolare che darà il via libera alle domande e la messa a punto della piattaforma che sarà a disposizione di cittadini e patronati.
Ma se le domande potranno esse presentate dal 1° gennaio, quando arriverà il primo pagamento?
Prima di presentare domanda di Assegno di Inclusione i cittadini dovranno ottenere il modello ISEE 2024. Requisito essenziale per determinare il diritto di accesso alla misura e il valore dell’Assegno, in base alla composizione del nucleo familiare e la scala di equivalenza.
Il modello ISEE 2024 può essere ottenuto in modalità precompilata oppure recandosi ad un CAF. Il servizio è gratuito per il primo ISEE presentato durante l’anno, dal secondo in poi il servizio è diventato a pagamento.
Una volta presentata la domanda quando arriverà il primo pagamento Inps?
La prima rata dell’Assegno di Inclusione per i soggetti che hanno i requisiti arriverà non prima del mese di febbraio 2024. Il mese successivo a quello della presentazione della domanda.
Chi passa da RdC all’AdI si ritroverà quindi senza sostegno al reddito per un mese (gennaio). Questa mensilità potrà essere recuperata quale arretrato? Sul punto il Decreto Lavoro non offre certezze, si limita a stabilire che il sussidio “è istituito a decorrere dal 1° gennaio 2024”. Indicazioni più precise dovranno arrivare da Inps che dovra precisare se, inviato la domanda entro il 31 gennaio 2024, il primo mese di decorrenza è gennaio o febbraio. In questo secondo caso senza diritto all’arretrato.