Da qualche ora i dipendenti pubblici visualizzano il Cedolino sul portale NoiPA. Non tutti per la verità, considerato che a distanza di ore c’è una consistente parte della platea che ancora non riesce ad entrare per via dei malfunzionamenti.
In sostanza la platea si divide in due: chi ha già visto il proprio importo (e quindi anche il cedolino) prima a fine novembre e poi dopo lo sblocco del 7 dicembre, e chi ancora non ha avuto il privilegio di accedere. Il problema proseguirà probabilmente nelle prossime ore e fino a lunedì 11.
Nel frattempo chi ha visualizzato il cedolino ha notato una voce in più denominata “Anticipo Rinnovo CCNL 2022-2024”. Cos’è questa voce sul cedolino di dicembre?
Si tratta del più volta annunciato anticipo dell’IVC. L’Indennità di Vacanza Contrattuale è un elemento economico riconosciuto in attesa del rinnovo del CCNL. Pertanto viene riconosciuta ai lavoratori statali durante il periodo di “vacanza contrattuale”. Così si chiama il periodo che intercorre tra la vigenza di un CCNL e il suo rinnovo.
I contratti collettivi del pubblico impiego sono scaduti il 31 dicembre 2021 e sono in attesa del rinnovo. Pertanto nel cedolino c’è la voce IVC e a dicembre la voce “Anticipo”, che riguarda la rivalutazione a valere per l’intero 2024 stabilita dal Decreto Anticipi.
Importi sostanziosi dunque, perchè rivalutati per 6,7 volte rispetto all’importo base dell’IVC, presenti nel cedolino di dicembre e non – come riportato sul web da blog e giornali non informati – in un cedolino a parte.
L’Anticipo, vale la pena sottolinearlo sin da ora, sarà assorbito dai futuri aumenti contrattuli per il rinnovo 2022-2024, che tuttavia sembra lontani.