Confermati nuovi pagamenti del Bonus anti-inflazione dal valore di 150 euro erogato da Inps.
Si tratta dell’indennità Una tantum prevista dal Governo Draghi nel 2022, uno degli ultimi provvedimenti della scorsa legislatura, per aiutare le famiglie contro il rialzo dei prezzi dovuto alla guerra in Ucraina e la crisi energetica.
Il Bonus era destinato ai lavoratori dipendenti, pensionati e percettori del Reddito di Cittadinanza che lo ha ricevuto nel mese di novembre 2022. Mentre per tutti gli altri le erogazioni sono state spostate a febbraio-marzo 2023. Ma non proprio per tutti.
Esiste una parte della platea, percettori NASpI, Disoccupazione Agricola, Stagionali, Dis-Coll, Lavoratori Autonomi, Occasionali, ex beneficiari Bonus Covid, che lo ha ancora ricevuto. E dopo quasi un anno stanno arrivando gli accrediti, in automatico, considerato che non era necessario presentare domanda (salvo che per i lavoraotori autonomi).
Ci viene confermata la data dell’11 dicembre 2023, ma nuove lavorazioni e accrediti sono annunciati anche per la prossima settimana. Occorre verificare il Fascicolo previdenziale Inps.
I beneficiari in queste settimane saranno dunque tutti quei percettori NASpI, Dis-Coll e Disoccupazione Agricola nel corso del 2022 che anno dovuto attendere più di un anno per vedersi accreditato l’aiuto contro il caro carburanti.