Emissione speciale oggi: ultime speranze per i Supplenti Brevi

Oggi, 13 dicembre 2023 alle ore 14, inizierà l’ultima Emissione speciale con la quale NoiPA provvederà al pagamento delle mensilità maturate ai supplenti brevi.

Quella di oggi, sarà l’ultima emissione speciale prevista per il mese di dicembre e anche l’ultima dell’anno 2023.

Ultime speranze per i supplenti brevi

Nel caso in cui i supplenti brevi non rientrino in questa emissione, il pagamento slitta al 2024.

Il pagamento nel 2024 è un grande danno economico per questa categoria che non potrà usufruire delle detrazioni d’imposta e vedrà tutto lo stipendio pagato con l’aliquota del 23%.

Il comunicato di NoiPA

Il calendario NoiPA riporta che l’emissione di oggi è riservata ai supplenti brevi e ai volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Ecco quanto riporta il messaggio NoiPA 178 del 5 dicembre scorso.

Saranno in pagamento le mensilità arretrate dei supplenti brevi.

Si tratta delle mensilità maturate dall’inizio del corrente anno scolastico già maturate, vale a dire relative agli stipendi maturati fino a tutto il 30 novembre scorso.

Gli stipendi dei supplenti brevi, infatti, vengono pagati a mese maturato, con le procedure previste dal DPCM 31 agosto 2016.

Si tratta quindi di contratti che sono gestiti direttamente dalle Scuole direttamente con NoiPA in cooperazione applicativa.

Le RTS non prendono parte al procedimento

Tantissimi titolari di contratto di supplenza breve sollecitano, anche attraverso studi legali, il pagamento degli stipendi alle Ragionerie Territoriali dello Stato.

Il DPCM 31 agosto 2016, tuttavia, esclude le Ragionerie dal procedimento e, quindi, non è possibile alcuna forma di intervento da parte di questi uffici sia per il pagamento che per lo stanziamento di fondi.

Lo stanziamento delle risorse sui capitoli di bilancio dedicati è infatti di competenza esclusiva del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).

Supplenti brevi, sale il pessimismo sui pagamenti

Sono ancora molti i supplenti brevi che attendono le mensilità arretrate dell’anno scolastico appena concluso e hanno il contratto in “risorse in corso di assegnazione”.

Particolarmente grave è la situazione di questo supplente breve il cui contratto si trova da oltre due mesi in “elaborato“.

Lo stato del contratto in elaborato significa che la scuola non ha dato l’autorizzazione al pagamento oppure non è stata in grado di darlo.

Si prevede che, nel tardo pomeriggio, gli importi degli stipendi emessi saranno visualizzabili.