Si riaccendono i riflettori sui Bonus Benzina in particolare dopo il decreto del Ministero dell’Agricoltura che dando attuazione al Decreto Energia libera i 77,20€ in arrivo a 1,3 milioni di italiani.
Ma nel mese di dicembre, da prassi, salgono le aspettative di vedere i Buoni benzina nel cedolino paga che accompagna le festività natalizie.
Spieghiamo quali sono le differenze e a chi spettano.
Il buono benzina rientra nella categoria dei cosiddetti fringe benefit (beni in natura) corrisposti dal datore di lavoro al lavoratore, in questo caso per sostenere le spese di trasporto del dipendente.
Particolarità dei fringe benefit, e quindi anche dei Buoni Benzina, è la soglia di esenzione di 258,23 euro. Per i dipendenti con figli a carico la soglia di esenzione a 3.000 euro secondo quanto prevede il Decreto Lavoro, per il solo 2023.
L’erogazione dei buoni in questione fino ad un importo di 258,23 euro può essere frutto di una scelta unilaterale dell’azienda oppure di un accordo sindacale che ne prevede periodicamente la corresponsione. Solo in questo secondo caso il Buono costituisce un diritto contrattuale del lavoratore. Diversamente la sua corresponsione è conseguenza di una scelta aziendale.
A riceverlo dunque potranno essere i lavoratori dipendenti del settore privato.
Il Bonus benzina di cui tanto si parla in questi giorni arriverà il 15 dicembre attraverso un accredito di Poste italiane sulla Carta Spesa “Meloni”. Vale a dire la Carta “dedicata A Te” distribuita a partire dallo scorso mese di luglio a 1,3 milioni di italiani, tra disoccupati e lavoratori dipendenti con ISEE fino a 15mila euro e almeno 3 membri nel nucleo familiare.
In una prima fase la Carta aveva un credito di 382,50 euro ed andava attivata con un semplice acquisto entro il 15 settembre 2023. Il 15 dicembre una nuova ricarica pari a 77,20 euro farà la felicità dei 1,3 milioni di titolari. Importo che potrà essere speso oltre che per i beni alimentari, per acquistare carburanti o biglietti di trasporto.
Il Bonus arriverà anche poco più di 100.000 nuovi beneficiari della Carta. Si tratta di coloro che non l’avevano attivata e ora avranno tempo di farlo fino al 31 gennaio 2024. Potendo disporre di un importo complessivo di 459,70 euro (382,50+77,20).