Assegno Unico per i figli a carico, se lo percepisco posso fare domanda di Assegno di Inclusione? Una prestazione esclude l’altra?
Le domande per l’Assegno di Inclusione si apriranno il prossimo 18 dicembre, come annunciato dal direttore generale Inps. Visto che manca poco, è utile sciogliere gli ultimi dubbi in merito. Tra questi, alcune questioni riguardano la compatibilità dell’Assegno di Inclusione con l’Assegno Unico.
Partiamo col dire cos’è l’Assegno di Inclusione. Ha un valore di 500 euro mensili e sostituirà il Reddito di Cittadinanza nelle famiglie in cui ci sono soggetti minorenni, disabili, ultra 60enni o presi in carico dai servizi sociali. Per averlo occorre rispettare una serie di requisiti stringenti.
Le famiglie in cui ci sono figli a carico beneficiano anche dell’Assegno Unico. Si può richiedere l’Assegno di Inclusione se si percepisce l’Assegno Unico? La risposta è affermativa: le due prestazione sono compatibili. Anzi, avere un figlio minorenne (per il quale quindi si percepisce l’Assegno Unico) è una delle condizioni che dà accesso all’Assegno di Inclusione, pertanto le due prestazioni non potrebbero in alcun modo cozzare tra loro.
Tuttavia, l’Assegno di Inclusione spetta solo alle famiglie con ISEE sotto i 9.360 euro. Pertanto, prenderanno sia l’Assegno Unico che di Inclusione solo le famiglie che stanno al di sotto di tale soglia ISEE. Con questo ISEE, per un figlio minorenne spettano 189,20 euro al mese. Più i 500 euro di Assegno di Inclusione fanno 689,20 euro mensili.