Arriva anche l’ok della Corte dei Conti al decreto ministeriale che da attuazione all’Assegno di Inclusione. Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale l’avvio del sussidio che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza partirà dal 1° gennaio 2024.
Più tortuosa sembra essere invece la strada che dovrebbe aprire le domande Inps a breve. Nei giorni scorsi il Direttore Generale Inps Vincenzo Caridi ha confermato al quotidiano Repubblica l’apertura della procedura dal 18 dicembre.
A pochissimi giorni da questo appuntamento, tuttavia, tutto tace dai canali Inps ufficiali.
L’erogazione dell’Assegno di Inclusione decorrerà dal 1° gennaio prossimo. Per consentire ai beneficiari, tra cui la maggior parte tra coloro che attualmente ricevono il RdC, di avere una continuità reddituale il Ministero del Lavoro si è impegnato ad aprire in anticipo le domande. Il tutto, ovviamente, con il sostegno operativo dell’Istituto previdenziale.
Conferme nei giorni scorsi sono arrivate anche sulla pagine Facebook ufficiale dell’Inps, sulla quale si parlava di indicazioni in arrivo tra pochi giorni. “A breve”, si legge.
La data attesa è quella del 18 dicembre, che il controllo di conformità ricevuto dalla Corte dei Conti oggi sul Decreto attuativo dell’Assegno di Inclusione, va a confermare. Sabato 16 dicembre il provvedimento potrebbe approdare in Gazzetta Ufficiale, o al più tardi lunedì. E a quel punto si potrebbe partire con le domande.
Gli aspiranti nel frattempo possono preparare l’ISEE 2023, che stando alle prime anticipazione sembra potrà essere utilizzato per far richiesta del sussidio a Inps fino a fine febbraio. Salvo conguagli una volta aggiornato l’ISEE al 2024. E controllare i requisiti direttamente sul sito ufficiale del Ministero del Lavoro.