Alle ore 14 di oggi, 15 dicembre, è incominciata l’ultima emissione speciale dell’anno 2023. L’emissione riguarda gli emolumenti accessori e molte sono le categorie interessate.
Gli elementi accessori riguardano posizioni individuali, una tantum, straordinari, incentivi, fondo risorse decentrate, ecc.
Il pagamento degli emolumenti accessori è di competenza delle segreterie degli uffici di servizio che si avvalgono della piattaforma NoiPA – cedolino unico – per segnalare le competenze spettanti.
L’emissione delle competenze accessorie permette di liquidare – entro la fine dell’anno in corso – i seguenti compensi al personale pubblico:
Dopo la corresponsione di questi emolumenti, nell’ultimo cedolino sarà presente l’imponibile previdenziale relativo all’anno in corso.
Quest’ultimo dato, tuttavia, potrebbe variare in relazione a compensi erogati direttamente dagli uffici di servizio, al di fuori del sistema del cedolino unico, che saranno comunicati a NoiPA entro il 20 gennaio 2024 per il corretto inserimento nella Certificazione Unica 2024 relativa ai redditi dell’anno 2023.
Fino al 2010, i pagamenti venivano effettuati direttamente dagli uffici di servizio. In genere, le segreterie chiedevano alle Direzioni Territoriali del Ministero dell’Economia e delle Finanze le aliquote medie massime per operare correttamente la tassazione.
Questo sistema tuttavia provocava debiti in quanto, nel caso di sforamento dell’aliquota, si generava un copioso conguaglio fiscale.
Con il sistema del Cedolino Unico – previsto dalla circolare n. 39 del 22 dicembre 2010 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – NoiPA tiene sempre aggiornato il cassetto fiscale del dipendente in maniera tale da procedere alla tassazione corretta dei compensi e alla sistemazione delle aliquote e delle detrazioni d’imposta nel corso dell’anno.