E’ possibile presentare domanda dell’Assegno di Inclusione dal 18 dicembre. Per chi presenterà domanda entro il 31 gennaio 2024 il beneficio decorrerà dal mese di gennaio.
E’ questa una delle principali precisazioni contenute nella circolare INPS n. 105 del 16 dicembre 2023 nella quale si specificano anche alcuni passaggi importanti per arrivare ad ottenere il pagamento dell’Assegno di Inclusione.
Una volta inviata la domanda a Inps e acquisito il numero di protocollo occorre necessariamente:
Inps fa sapere che l’iscrizione al SIISL e la sottoscrizione del PAD sono due adempimenti che possono essere effettuati contestualmente alla presentazione della domanda.
Il richiedente l’Assegno di Inclusione sottoscrive il PAD per tutto i nucleo familiare. In questa fase dovrà:
1. fornire e certificare i contatti da utilizzare per la convocazione da parte dei servizi attraverso messaggistica telefonica o posta elettronica, fermo restando che la convocazione da parte dei servizi sociali avviene anche per il tramite della piattaforma e assume valore legale in assenza di contatti validi forniti dal richiedente;
2. autorizzare la trasmissione dei dati relativi alla domanda, con riferimento ai componenti che risulteranno attivabili al lavoro, ai centri per l’impiego, alle agenzie per il lavoro e agli enti autorizzati all’attività di intermediazione ai sensi degli articoli 4 e 6 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, nonché ai soggetti accreditati ai servizi per il lavoro ai sensi dell’articolo 12 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150;
3. impegnare a presentarsi al primo appuntamento presso i servizi sociali entro centoventi giorni dalla sottoscrizione del patto di attivazione digitale, al fine di identificare i bisogni del nucleo familiare nel suo complesso e dei singoli componenti.
Il pagamento dell’Assegno di Inclusione, sulla Carta di inclusione, decorre dal mese successivo alla sottoscrizione del PAD del nucleo familiare. Il PAD lo sottoscrive il richiedente per tutti e non i singoli membri del nucleo.
Bisogna fare molta attenzione a questo passaggio perchè potrebbe far slittare non di poco il pagamento.
Inps in proposito fornisce alcuni esempi relativi alla tempistica massima di riconoscimento del beneficio:
I tempi indicati Inps sono da intendersi come limite massimo di attesa.
Se si vuole avere il pagamento della prima mensilità dell’Assegno di Inclusione entro il mese di gennaio 2024 occorre affrettarsi e presentare domanda e sottoscrivere PAD entro dicembre.
Inps ha anche precisato sul proprio sito web che “in fase di prima applicazione, per le sole domande presentate entro gennaio e che presentino il Patto di attivazione digitale (PAD) sottoscritto entro il mese di gennaio 2024, la decorrenza del beneficio sarà riconosciuta dallo stesso mese di gennaio 2024, ferma restando la necessità dell’esito positivo dell’istruttoria”.
Insomma non si perderà alcuna mensilità se si invierà la domanda entro gennaio.