Attacco Hacker a NoiPA confermato: “pagamenti rischio rinvio a gennaio”

L’attacco hacker nei confronti degli enti pubblici ha colpito anche il sistema NoiPA gestito da Sogei.

Nelle ultime ore quindi si è creata una certa allerta per il timore che il conseguente rallentamento dei servizi digitali possa far saltare l’accredito degli stipendi dicembre e tredicesime per quei dipendenti pubblici che sono ancora in attesa.

L’allarme tuttavia sembra essere, al momento rientrato dopo che l‘Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha fatto sapere che ogni pericolo è da intendersi scongiurato. E che i rallentamenti attuali sono dovuti alla congestione degli accessi simultanei degli utenti ai portali web della PA “non rappresentano una conseguenza diretta dell’attacco informatico”.

Pagamenti NoiPA: rischio rinvio a gennaio

La problematica ha alzato il livello di allerta anche tra i sindacati della PA e in particolare del mondo Scuola. Flc-Cgil sembra avere informazioni più dettagliate e mentre rassicura di essere vigile affinché i pagamenti vadano a buon fine annuncia che c’è il rischio concreto di uno slittamento a gennaio. Il riferimento è a quelle partite stipendiali a favore dei supplenti saltuari e tutti gli altri dipendenti della Scuola che attendono la Tredicesima.

“NoiPa – scrive il sindacato di Via Leopoldo Serra – assicura che a fine dicembre tale pagamento ci sarà”, ed in effetti le emissioni sono partite, come riportato anche da TuttoLavoro24.it., ma resta viva la possibilità che per una parte dei supplenti il pagamento potrebbe slittare a gennaio, causa le consuete disfunzioni (!)”.

In questo caso, denuncia Flc, ad una discriminazione già in atto (quella operata a danno dei supplenti brevi), se ne opererebbe un’altra, aggravata dal fatto che una parte considerevole del personale precario “non riscuote lo stipendio da settembre 2023”.