E’ stato illustrato ieri al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il piano industriale che Stellantis ha in mente di attuare nella futura Gigafactory di Termoli, in provincia di Campobasso.
A realizzare il piano sarà l’azienda ACC, specializzata nelle produzione di batterie, che produce soprattutto in Francia e Germania, nata dall’iniziativa intrapresa nel 2020 da Stellantis e TotalEnergies.
Il piano è stato esposto alla presenza delle organizzazioni sindacali Fim Fiom Uilm Fismic UglM AqcfR in rappresentanza della fabbrica termolese, dove oggi si producono motori. Dai motori alle batterie, per il polo industriale ci sarà una vera e propria conversione a sostegno delle produzioni di auto elettriche.
Durante gli incontri precedenti i rappresentanti dell’azienda avevano fatto sapere qual è il piano delle assunzioni 2024-2029 che prevede l’inserimento di 1.800 lavoratori.
Ieri è stato il turno dei dettagli sul processo produttivo. La produzione di batterie si articolerà in più processi: innanzitutto il processo chimico, poi il processo meccanico, seguito dal trattamento elettrico e infine dall’assemblaggio.
ACC prevede di installare oltre 400 macchinari per la trasformazione di prodotto, senza tener conto di quelle ausiliarie. Per la realizzazione delle particelle saranno allestite le cosiddette camere bianche con controllo della concentrazione di particelle nell’aria, di temperatura e di umidità, per ragioni sia di qualità sia di sicurezza.
Ai lavoratori sarà richiesto di indossare abiti specifici e sarà sottoposto a particolari percorsi di pulizia, come le docce d’aria. La produzione dei primi due blocchi dovrebbe essere pari a 60 milioni di celle l’anno; con tutti e tre i blocchi si dovrebbero fornire circa 800.000 veicoli elettrici.
Al prossimo incontro del 29 gennaio il sindacato si attende un approfondimento sulle competenze professionali. In particolare i sindacati vogliono conoscere qual è numero delle professionalità, e quindi dei lavoratori, che dovranno per forza essere reperite all’esterno. Questo perchè vogliono che tutte le altre assunzioni siano espressamente riservate ai lavoratori attualmente impiegati alla Stellantis di Termoli.