Rimborso 730, i pagamenti sono ancora in corso perché l’Agenzia delle Entrate sta un po’ tardando la presa in carico delle pratiche per via di alcuni problemi tecnici degli ultimi giorni.
Voci riconducono tali ritardi all’attacco hacker russo che nei giorni scorsi ha colpito svariate attività della pubblica amministrazione, ma l’Agenzia delle Entrate ha prontamente smentito: l’attacco informatico non c’entra nulla con lo stop ai servizi.
Comunque una parte dei contribuenti avrà a breve il rimborso che gli spetta. I pagamenti per mano dell’Agenzia delle Entrate infatti non sono tutti sospesi. Vediamo di chi si tratta.
Ad aspettare il rimborso del 730 dall’Agenzia delle Entrate sono i contribuenti che nel modello 730 non hanno indicato alcun sostituto d’imposta. Si tratta, di solito, di chi ha perso il lavoro.
Una parte di questi ha ricevuto la notifica che li informa che l’Agenzia sta erogando il rimborso, come nel caso seguente:
La data è quella del 19 dicembre. Quali pagamenti stanno partendo? Quali rimborsi arriveranno a breve? La risposta arriva dallo screenshot di un altro contribuente:
Come si vede in quest’ultima foto, si tratta dei rimborsi pagati tramite assegno vidimato da Poste Italiane. Sembra essere questa, infatti, la soluzione di accredito al momento più vantaggiosa e che sta dando meno problemi.
Chi ha specificato di volere il rimborso del 730 sul conto corrente sta avendo più grattacapi. Ma i ritardi, a quanto fatto sapere sia dall’Agenzia delle Entrate che da Sogei (la società informatica che gestisce il sistema), non sono dovuti all’attacco hacker.
Coloro che hanno scelto di avere il rimborso con assegno vidimato o semplicemente non avevano indicato l’Iban, avranno il pagamento prima di Natale. Per gli altri a quanto pare si dovrà attendere dopo le feste.