INPS, oggi 22 dicembre e in vista delle vacanze di Natale, liquida le prestazioni rimanenti, ossia il Reddito di Cittadinanza e l’Assegno Unico su RdC. In arrivo anche gli ultimi rimborsi del 730, ma non dall’Istituto Previdenziale.
Ieri ci sono stati gli ultimi accrediti del Reddito di Cittadinanza. Quella caricata ieri sulla Carta RdC non è solo l’ultima ricarica dell’anno, ma anche l’ultima ricarica del sussidio in assoluto: da gennaio 2024, infatti, il RdC è abolito definitivamente. Sarà soppiantato dal Supporto Formazione e Lavoro e dall’Assegno di Inclusione.
Tuttavia, a molti percettori la ricarica giunta ieri risulta invisibile: a distanza di qualche ora dalla fine della lavorazione sono veramente poche le persone che riescono a vedere il credito sulla propria PostePay. La speranza è che la situazione si sblocchi al più presto e che nella giornata di oggi la somma caricata sulla carta possa comparire.
In arrivo oggi anche l’integrazione dell’Assegno Unico per i percettori RdC che hanno figli a carico. Ieri ci sono state le lavorazioni, oggi si attende il pagamento. Pagamento che, ricordiamolo, fa riferimento al mese di novembre e può arrivare solo se si sono superati i controlli INPS.
L’accredito è previsto per oggi, in questo modo INPS riuscirebbe a liquidare tutti i pagamenti relativi al RdC prima di Natale. La conferma ufficiale, comunque, la si avrà solo quando sui Fascicoli Previdenziali comparirà la data di invio disposizione a Poste: non resta che attendere, dovrebbe essere questione di qualche ora.
Fissati per oggi 22 dicembre, infine, ulteriori rimborsi del 730. In questo caso l’erogazione non spetta a INPS, ma all’Agenzia delle Entrate, e riguarda coloro che non hanno indicato il sostituto d’imposta (chi ha indicato INPS ha ricevuto l’eventuale rimborso dall’Istituto Previdenziale stesso nei mesi scorsi).
Il rimborso tramite l’Agenzia delle Entrate arriva o tramite IBAN, sul c/c indicato, o tramite assegno vidimato da Poste Italiane se non si è indicato l’IBAN. Spetta solo a coloro i quali abbiano credito IRPEF con l’Erario.