In questi gironi stiamo discutendo molto sulla nuova misura che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024: l’Assegno di inclusione (ADI).
Per accedere ci sono diversi requisiti da rispettare e chi ne è in possesso, potrà beneficiare dell’Assegno di inclusione per 18 mensilità rinnovabili per altri 12 previo un mese di sospensione.
Non conoscendo e non potendo classificare le singole situazioni di ogni beneficiario possiamo dire che l’importo erogato è fino a 500€ mensili (fatta salva l’applicazione del quoziente familiare), ma quest’ultimo si tratta di importo massimo erogabile, pertanto in alcuni casi l’importo può scendere fino a 40€ mensili, vediamo a chi spetta.
L’Assegno di inclusione (ADI) altro non è che un importo che va ad integrare il reddito familiare del nucleo familiare e spetta al ricorrere di determinati requisiti tra cui quelli economici che in questo caso riporteremo per semplicità solo quelli relativi al reddito familiare:
La formula che consente di calcolare l’importo dell’Assegno di inclusione è la seguente: (Reddito familiare massimo – reddito familiare) + canone locazione annuo*] :12 = beneficio mensile.
Esempio 1: per semplicità ipotizziamo un beneficiario di 61 anni, con un nucleo familiare composto solamente da lui stesso, in assenza del contributo d’affitto.
Il beneficiario non percepisce redditi e pertanto il suo reddito familiare è pari a 0 e l’importo dell’Assegno di inclusione sarà di (6000- 0)/12=500€
Nel caso sopra esposto il beneficiario avrà quindi diritto all’assegno pieno.
Esempio 2: stesso beneficiario di età 61 anni con un reddito familiare di 5520€ annui
L’importo dell’Assegno di inclusione sarà pari a (6000-5520)/12=40€ al mese.
Nei due semplici esempi che vi abbiamo mostrato è possibile vedere che non sempre l’assegno è pari all’importo massimo di 500€ annui e dipende quindi dal reddito familiare conseguito.
Il reddito familiare è composto dai seguenti elementi: