Assegno di Inclusione: quando l’importo scende a 40€ al mese

In questi gironi stiamo discutendo molto sulla nuova misura che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024: l’Assegno di inclusione (ADI).

Per accedere ci sono diversi requisiti da rispettare e chi ne è in possesso, potrà beneficiare dell’Assegno di inclusione per 18 mensilità rinnovabili per altri 12 previo un mese di sospensione.

Non conoscendo e non potendo classificare le singole situazioni di ogni beneficiario possiamo dire che l’importo erogato è fino a 500€ mensili (fatta salva l’applicazione del quoziente familiare), ma quest’ultimo si tratta di importo massimo erogabile, pertanto in alcuni casi l’importo può scendere fino a 40€ mensili, vediamo a chi spetta.

Assegno di inclusione e valore del reddito familiare

L’Assegno di inclusione (ADI) altro non è che un importo che va ad integrare il reddito familiare del nucleo familiare e spetta al ricorrere di determinati requisiti tra cui quelli economici che in questo caso riporteremo per semplicità solo quelli relativi al reddito familiare:

  • valore del reddito familiare inferiore a 6.000 € annui, moltiplicato per il corrispondente parametro della scala di equivalenza che di base è pari ad 1 per il nucleo familiare, aumentato fino ad un massimo di 2,2 in presenza di componenti in particolari condizioni, oppure fino ad un massimo di 2,3 in presenza di persone con disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini ISEE;
  • il valore del reddito familiare è aumentato a 7.560 € annui, moltiplicato per il parametro della scala di equivalenza. Tale soglia reddituale è aumentata solo se il nucleo familiare è composto da tutte persone di età pari o superiore a 67 anni oppure da persone di età pari o superiore a 67 anni e da altri familiari che vertono tutte in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.

Come si calcola l’importo dell’Assegno di Inclusione? La formula

La formula che consente di calcolare l’importo dell’Assegno di inclusione è la seguente: (Reddito familiare massimo – reddito familiare) + canone locazione annuo*] :12 = beneficio mensile.

Esempio 1: per semplicità ipotizziamo un beneficiario di 61 anni, con un nucleo familiare composto solamente da lui stesso, in assenza del contributo d’affitto.

Il beneficiario non percepisce redditi e pertanto il suo reddito familiare è pari a 0 e l’importo dell’Assegno di inclusione sarà di (6000- 0)/12=500€

Nel caso sopra esposto il beneficiario avrà quindi diritto all’assegno pieno.

Esempio 2: stesso beneficiario di età 61 anni con un reddito familiare di 5520€ annui

L’importo dell’Assegno di inclusione sarà pari a (6000-5520)/12=40€ al mese.

Nei due semplici esempi che vi abbiamo mostrato è possibile vedere che non sempre l’assegno è pari all’importo massimo di 500€ annui e dipende quindi dal reddito familiare conseguito.

Reddito familiare, quali redditi?

Il reddito familiare è composto dai seguenti elementi:

  • reddito complessivo ai fini Irpef;
  • redditi soggetti a imposta sostitutiva o a ritenuta a titolo di imposta;
  • assegni per mantenimento dei figli effettivamente percepiti;
  • reddito figurativo attività finanziarie;
  • componente reddituale esente da imposta e redditi da lavoro dipendente prestato all’estero;
  • proventi da attività agricole;
  • redditi fondiari relativi ai beni non locati;
  • reddito figurativo attività finanziarie.