Continuano i pagamenti dei rimborsi fiscali da parte dell’Agenzia delle Entrate per tutti quei contribuenti che hanno trasmesso il modello 730/2023 senza sostituto d’imposta.
La somma dell’eventuale credito fiscale sarà erogata direttamente nel c/c per coloro che hanno comunicato le coordinate IBAN bancarie o postali, oppure per chi non le ha comunicate riceverà il pagamento con un assegno vidimato da Poste Italiane S.p.A., ma attenzione alla scadenza c’è un tempo massimo entro quando incassarlo.
Il contribuente che a seguito del credito fiscale derivante dalla presentazione del 730/2023 non ha comunicato le coordinate IBAN, riceverà il pagamento del credito tramite assegno vidimato in cui potrà scegliere di :
Entrambe le scelte però devono essere fatte entro un termine ben preciso: entro 60 giorni dall’emissione.
Il termine di validità è impresso a stampa sul titolo e superati i 60 giorni, la somma non riscossa viene restituita all’Erario.
Agenzia delle Entrate effettuerà le eventuali correzioni ed emetterà il rimborso una seconda volta, se anche la seconda volta il rimborso non sarà incassato, il contribuente per ricevere il pagamento dovrà presentare un’apposita istanza all’ufficio competente.
L’ufficio postale può rifiutare il pagamento dell’assegno vidimato a seguito di controlli fatti prima dell’incasso e nello specifico questo accade quando si riscontra anche una parziale corrispondenza di questi dati:
Si fa presente che nel caso in cui l’assegno risulta intestatosi a un soggetto interdetto, fallito, defunto o a un minorenne, questo può essere incassato anche dai soggetti che li rappresentano: genitore, tutore, erede e curatore fallimentare, previa presentazione dei documenti.