Il servizio ‘Consultazione pagamenti’ NoiPA continua a essere bloccato. Nonostante la puntualità di sempre, dal primo del mese i dipendenti pubblici non riescono a conoscere l’importo netto dello stipendio. Vediamo come stanno andando esattamente le cose e chi è coinvolto.
Da qualche ora chi tenta l’accesso al portale NoiPA per conoscere l’importo netto dello stipendio di gennaio non riesce a completare l’operazione. Lo somma netta “a pagare” al momento resta un mistero per milioni di dipendenti statali. Il problema riguarda tutti, ma proprio tutti coloro che hanno la gestione stipendiale affidata a NoiPA.
Dunque se il personale scolastico non riesce a conoscere queste importante informazione per far fronte all’economia familiare nelle prossime settimane, non se la passano meglio i dipendenti degli altri comparti.
Nella stessa situazione si trova, infatti, anche il personale del Ministero della Difesa che fa capo al Centro Unico Stipendiale Interforze (CUSI), l’organo di governance del trattamento stipendiale di tutto il personale militare, con esclusione dell’Arma dei Carabinieri, e del personale civile della Difesa dell’area periferica.
Se gli utenti non sono nelle condizioni di conoscere quanto gli spetta il 23 del mese, diversa è la situazione degli operatori NoiPA.
L’emissione dello stipendio di gennaio è infatti già partita, come annunciato da TuttoLavoro24.it nei giorni scorsi. Quindi gli importi sono pronti e definitivi.
Come ci viene confermato dagli operatori NoiPA e dai funzionari delle Ragionerie Territoriali dello Stato, i cedolini con le varie voci e gli importi sono interamente visibili “dall’interno” ma non nell’Area Personale ad uso dei dipendenti.
In attesa di visionare il proprio cedolino personale è possibile visionare la simulazione dei Cedolini di gennaio per il personale ATA cliccando qui e per il personale Docente.