L’Assegno di Inclusione si può perdere in caso di improvvise vincite al gioco. Occorre fare molta attenzione a cosa prevede la normativa sulla compatibilità tra il sussidio e gli incassi da vincite quali, Gratta & Vinci, Lotterie, Lotto, Superenalotto, ecc.
Il Decreto non stabilisce alcuna incompatibilità tra le vincite al gioco e l’Assegno. L’unica vera discriminante sta sul patrimonio mobiliare dichiarato.
Se si supera il tetto massimo del patrimonio mobiliare il beneficiario decade dall’Assegno di Inclusione. Ciò vale in caso di:
Il limite massimo del valore del patrimonio mobiliare, come definito ai fini dell’ISEE, non deve superare:
I predetti massimali sono ulteriormente incrementati di euro 5.000 per ogni componente in condizione di disabilità e di euro 7.500 per ogni componente in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza, come definite ai fini dell’ISEE, presente nel nucleo.
In fase di presentazione della domanda sul sito Inps all’utente viene anche chiesto di flaggare una dichiarazione di consapevolezza in proposito. La frase rinvenibile sulla procedura Inps è esattamente questa:
“in caso di variazione del patrimonio mobiliare, anche a seguito di donazione, successione o vincite, che abbiano fatto superare la soglia del patrimonio mobiliare, dovrà essere compilato il modello ADI-Com Esteso, pena la decadenza dal beneficio“.
La dichiarazione contiene un preciso impegno: dichiarare l’eventuale superamento della soglia del patrimonio mobiliare consentita in caso di vincita (donazione o successione) attraverso il modello ADI-Com Esteso. Un modulo che sarà messo a disposizione da Inps più in avanti. Lo stesso utilizzato in caso di avvio di una nuova attività lavorativa.