Parte dal 1° gennaio 2024 il nuovo piano sanitario di Métasalute, il fondo che rimborsa le spese sanitarie dei lavoratori metalmeccanici. La novità era attesa già da mesi. Il piano è gestito da Intesa Sanpaolo RBM Salute. Vediamo quali sono le principali novità che interesseranno i beneficiari per il triennio 2024-2026.
Si ricorda che la contribuzione mensile è prevista dal CCNL Metalmeccanica Industria firmato da Fedemeccanica, Assistal e Fiom-Fim-Uilm. La quota mensile relativa al Piano Base è obbligatoria per tutti e a totale carico dell’Azienda.
Per il triennio 2024-2026 sono stati definiti 4 Piani Integrativi denominati MS1, MS2, MS3 ed MS4, opzionabili dalle Aziende in caso di presenza di accordo sindacale o regolamento aziendale. Si tratta di piani non obbligatori in base al CCNL ma che lo possono essere se lo prevedono l’accordo sindacale o il regolamento aziendale.
Il primo cambiamento riguarda gli importi mensili che sono determinati dividendo la contribuzione annua con arrotondamento al secondo decimale. La contribuzione per i piani aggiuntivi può arrivare fino ad un massimo di 900 euro per il Piano MS 4, che compre una vastissima casistica di rischi. Il vecchio piano sanitario prevedeva questi importi:
I lavoratori iscritti possono consultare le schede dei piani sanitari nella Sezione “I Piani Sanitari” consultabile cliccando qui.
I nuovi piani sanitari sono differenti rispetto a quelli precedenti e, anche a parità di
contribuzione, i livelli delle garanzie sanitarie non sono omogenei rispetto al passato. I Piani Sanitari Integrativi sono stati rimodulati e adeguati equilibrando il rapporto tra la contribuzione e le prestazioni dei diversi piani, per garantire la sostenibilità e il principio di collettività che sono alla base di un Fondo di natura contrattuale come Métasalute.
Métasalute ha precisato che i VoucherSalute, richiesti e autorizzati, dovranno essere fruiti entro e non oltre il 31.12.2023. Qualora non venissero utilizzati entro tale data saranno annullati e sarà necessario richiedere
nuovamente l’autorizzazione con le condizioni previste dal Nuovo Piano Sanitario 2024-2026.