In arrivo nuovi pagamenti del rimborso 730. Stavolta non c’entra INPS: gli accrediti partiranno infatti dall’Agenzia delle Entrate, che a metà dicembre ha lavorato molte pratiche di coloro che attendono il conguaglio Irpef e adesso si accinge a pagare.
Con il modello 730 una parte della platea dei contribuenti dichiarano all’Erario i redditi che hanno percepito nel corso dell’anno precedente. Il rimborso spetta quando il contribuente stesso si trova ad avere un credito Irpef nei confronti del Fisco: in pratica, deve avere dei soldi.
Ci sono vari modi per riavere i soldi, uno di questi è l’Amministrazione finanziaria, cioè tramite l’Agenzia delle Entrate. Il credito viene saldato dall’Agenzia quando nel modello 730 il contribuente non ha indicato il sostituto d’imposta. Così è accaduto entro il 22 dicembre scorso quando migliaia di contribuenti hanno ricevuto l’accredito attraverso bonifico o assegno vidimato
A metà dicembre l’Agenzia ha liquidato altre pratiche, come si vede nel caso che segue.
Nel caso preso a esempio, la dichiarazione è stata liquidata in data 13 dicembre. Ciò significa che è solo questione di tempo e il rimborso del 730 sarà effettuato. Tra pochi giorni – tra fine gennaio e febbraio – il contribuente in esame riceverà quanto gli spetta. Il pagamento arriverà o su IBAN o su Assegno vidimato da Poste Italiane.
È utile ricordare che i pagamenti del 730 sono centralizzati, sono gestiti quindi a livello nazionale e non locale. Ciò significa che i pagamenti di gennaio non saranno limitati a una sola area geografica, ma riguarderanno contribuenti sparsi su tutto il territorio nazionale.