Mancano pochi giorni al 18 gennaio 2024 ultimo giorno in cui sarà possibile effettuare la variazione delle detrazioni sul portale Noipa anche per i figli di età inferiore ai 21 per i quali già si gode dell’assegno unico pagato dall’INPS.
La risoluzione 55E dell’Agenzia delle Entrate, uscita il 3 ottobre scorso, ha evidenziato l’obbligo per in contribuenti di indicare nella Certificazione Unica i figli minorenni.
I dipendenti hanno l’obbligo di comunicare al datore di lavoro i nomi dei figli minori, anche se non più fiscalmente a carico.
Nel caso dei dipendenti pubblici la comunicazione va fatta al sostituto d’imposta che non coincide sempre con il datore di lavoro.
Per esempio, i dipendenti della Scuola, dei Tribunali, Vigili del Fuoco, ecc., devono operare sul portale NoiPA al fine della segnalazione per l’anno 2023.
Con l’istituzione dell‘Assegno Unico e Universale – erogato dall’INPS – sono cessate le detrazioni per figli di età inferiore a 21 anni con reddito annuo inferiore a 4mila euro.
L’inserimento dei figli minori non comporterà alcun beneficio fiscale ai dipendenti ma permetterà di trovare nella dichiarazione dei redditi precompilata, in automatico, anche le spese intestate ai figli minorenni a carico che potranno essere così detratte in automatico.
NoiPA infatti ha provveduto ad aggiornare e revisionare, sul portale NoiPA, il Self-service “Gestione familiari a carico e detrazioni” per fare in modo da consentire anche l’inserimento dei dati anagrafici dei figli a carico di età inferiore ai 21 anni.
NoiPA ha pubblicato un Manuale d’uso presente all’interno del self-service dove sono contenute le istruzioni su come operare le variazioni.
Tuttavia, per facilitare l’inserimento dei dati, possiamo riasscumere le operazioni in poche schermate:
Si accede nell’are personale di NoiPA aprendo la sezione stipendiali. Poi si clicca su “Gestione Familiari a carico e Detrazioni.
Dopo il click della schermata precedente si apre questa schermata dove selezioneremo l’anno 2023 (NON IL 2024!!!) e “Nuova Richiesta” poi click sul tasto avanti.
Selezioneremo il mese di decorrenza dal menù a tendina (in questo caso Gennaio).
Andremo poi ad inserire l’anagrafica dei familiari. Il coniuge va sempre inserito anche se non a carico. In questo caso il coniuge non compare perché la dichiarante è divorziata e indicherà solo i codici fiscali dei due figli.
Per primo inserirà il codice fiscale del figlio maggiorenne a carico per il quale percepisce l’assegno unico.
Non dovrà essere selezionata la casella “detrazioni riconosciute dal sostituto d’imposta”.
Una volta inserito il codice fiscale si clicca sul tasto “controlla codice fiscale”. NoiPA si collegherà con l’anagrafe tributaria e, il nome comparirà automaticamente.
Va poi selezionata la percentuale a carico e l’eventuale disabilità.
Caricati i dati NoiPA ci chiede la conferma attraverso il codice OTP che andremo a generare.
La richiesta viene quindi presa in carico da NoiPA e i codici fiscali dei due figli verranno inseriti nella certificazione Unica 2024 redditi 2023.
In caso di assenza dei dati dei figli minori a carico non succede nulla.
Non sono previste sanzioni e non pregiudica il diritto ad usufruire delle eventuali agevolazioni.
Le informazioni non inserite nel portale NoiPA potranno essere inserite direttamente in dichiarazione dei redditi, modificando la precompilata o tramite CAF.