Supporto Formazione e Lavoro (SFL), da marzo 2024 partiranno dei controlli per assicurarsi che il percettore si sia effettivamente attivato nella ricerca di un impiego.
Il SFL di 350 euro è uno dei due sussidi che ha sostituito il Reddito di Cittadinanza ed è attivo dallo scorso settembre. In particolare, è destinato agli ex percettori con un ISEE inferiore ai 6.000 euro che abbiano tra i 18 e i 59 anni e immediatamente occupabili. INPS lo riconosce solo se il soggetto intraprende un percorso di politica attiva del lavoro.
Per assicurarsi dell’effettiva partecipazione ai corsi o alle attività previste dal percorso da parte del cittadino, nei prossimi mesi verrà predisposto un meccanismo di controlli automatizzati. Lo rende noto INPS nel messaggio n. 27 del 3 gennaio 2024.
La domanda di Supporto Formazione e Lavoro va inviata attraverso la piattaforma SIISL, predisposta dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. In concomitanza con l’invio della domanda, il richiedente deve sottoscrivere il patto di attivazione digitale e, successivamente, il patto di servizio personalizzato.
Come disposto dal Decreto del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali n. 108/2023, tutte le attività di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro effettuate dal beneficiario di SFL, organizzate a livello nazionale, regionale o locale, vengono registrate nella sezione della Scheda anagrafico professionale (SAP) a cura dei soggetti che le erogano e sono rese disponibili nel SIISL.
Ai fini del riconoscimento dell’indennità SFL, il SIISL effettua la lettura della Scheda Anagrafica Professionale (SAP), sul Sistema informativo unitario delle politiche del lavoro – SIU, alla sezione “Beneficiari ADI ed SFL”.
La lettura avverrà:
Affinché INPS possa procedere con il pagamento è necessario poi che l’attività risulti iniziata, confermata oppure terminata o sospesa e che la data di inizio sia antecedente o coincidente con la competenza pagata. Il patto di servizio, inoltre, deve essere valido nel momento in cui viene effettuata la lettura del SIISL.
Tali controlli partiranno dal mese di marzo 2024, così da consentire l’adeguamento di tutti i sistemi regionali e delle modalità operative dei diversi attori coinvolti.
Pertanto dal prossimo marzo l’erogazione del SFL verrà interrotta nel caso in cui il SIISL non rilevi gli eventi collegati all’iniziativa di politica attiva.
Se da marzo i pagamenti dei 350 euro a titolo di Supporto Formazione e Lavoro sono tutti in mano alla lettura della Piattaforma SIISL, fino a febbraio la situazione è diversa.
In fase di prima applicazione, ha chiarito Inps, i pagamenti, fino alla mensilità di febbraio 2024 verranno disposti se il sistema SIISL rileva almeno un’attività che rispetta le seguenti condizioni: